Troppo forte per tutte. Iga Swiatek vince il Roland Garros 2022 femminile senza storie, dopo un percorso da record all’interno del torneo francese. La polacca anche nell’ultimo atto non ha fatto particolare fatica. Dall’altra parte c’era la Gauff, la quale aveva eliminato nel turno precedente la nostra Martina Trevisan. Segnaliamo, in tribuna, la presenza anche di Robert Lewandowski, tifoso ‘speciale’ della Swiatek per l’occasione

Roland Garros 2022 femminile, la partita

Passando al match, la numero 1 del mondo ha chiuso il primo set per 6-1 in soli 32 minuti di gioco. Da segnalare il 4-0 iniziale (in 19 minuti) che ha sostanzialmente deciso la prima parte della partita. Nel complesso, il primo set ha visto la Swiatek registrare un 79% di prime, 8 vincenti e 8 gratuiti. Per l’americana solo il 61% di prime con 7 vincenti e 14 errori.

Secondo set che ha visto Coco Gauff provare una timida reazione, salendo 2-0 (rubando un beak) immediatamente. La risposta della Swiatek, però, non è tardata ad arrivare, registrando 5 giochi di fila, prima di chiudere con un 6-3 finale per un totale di 68 minuti di gioco. Tra le altre cose, si tratta della 35esima partita di fila vinta dalla Swiatek. A questo punto, la polacca non perde dal febbraio scorso quando fu eliminata dalla lettone Jelena Ostapenko a Dubai.

 

 

Roland Garros 2022 doppio leggende, vincono Schiavone e Pennetta

Nel pomeriggio è andata in scena anche la finale nel doppio delle Leggende. Trionfo inaspettato per Francesca Schiavone e Flavia Pennetta. Le italiane hanno battuto in finale Gabriela Sabatini e Gisela Dulko con il punteggio di 1-6 7-6 (4) 10-6. Queste le parole della Schiavone, onorata di aver condiviso il campo con una leggenda come la Sabatini:

“Da bambina in cameretta avevo il suo poster. Gabriela è stata una fonte di ispirazione per tutte le giocatrici della mia generazione, finalmente posso ringraziarla di persona”

Non si è fatto attendere il commento della diretta interessata:

“Sono molto emozionata, il tennis resta la mia casa. Voglio ringraziare Francesca e Flavia perché con i loro successi e il loro stile mi hanno fatto conservare, anche da semplice spettatrice, la passione per il mio sport”.”