È ancora nella mente di tutti l’urlo con cui Sascha Zverev ha abbandonato la gara contro Rafael Nadal, al termine di un secondo set interrotto sul 6-6.

Dopo una prima fase di gioco molto tirata la partita si è fermata dopo oltre due ore e mezza di gioco, quando il tedesco è stato costretto al ritiro.

Da subito è parso qualcosa di più di una semplice storta alla caviglia “Sembra un infortunio molto grave, ma i medici lo stanno ancora analizzando”, queste le prime parole del tedesco.

Purtroppo in seguito è arrivata la conferma dello stesso tennista: Secondo le prime visite mediche, sembra che mi sia strappato diversi legamenti laterali del piede destro”.

Il messaggio di Zverev sui Social

Decisamente troppo presto per stabilire tempi di recupero o parlare di rientri, intanto il numero tre al mondo è in attesa di nuove analisi che possano dare un quadro più completo dell’entità dell’infortunio. “Lunedì volerò in Germania per sottopormi ad ulteriori test e valutare con gli specialisti e i medici il modo migliore e più veloce per recuperare. Colgo l’occasione – finisce Zverev – per ringraziare tutti voi per i numerosi messaggi di supporto che mi sono arrivati e continuano a pervenirmi, il vostro sostegno significa molto per me”.

I possibili tempi di recupero

Dal sogno del numero 1 al  mondo alla possibilità di saltare gli ultimi 2 Slam. A lunedì un responso più preciso, al momento quello che trapela dall’Osteopata di fiducia della Piatti Academy è ciò che segue.

“Dalle immagini sembra che Zverev abbia avuto una distorsione in inversione con interessamento del comparto, esterno che comprende una probabile lesione dei legamenti peroneo astragalico anteriore e legamento peroneo calcaneare. Ovviamente è da valutare attraverso gli esami strumentali se c’è stato un distacco osseo nel punto di inserzione del legamento per capire. Da questo ovviamente dipenderanno i tempi di recupero”.

Sicure almeno quattro settimane con le stampelle, per poi cominciare con la rieducazione.

 

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