Ai microfoni di America TV, Carlitos Tevez ha annunciato ufficialmente il suo ritiro dal calcio giocato. L’attaccante argentino, aveva disputato l’ultima partita ormai più di un anno fa. La sua carriera si chiude dunque con la maglia del Boca Juniors. Nel corso del suo intervento, Tevez ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a lasciare il calcio: “Posso confermare di essere in pensione. Non giocherò più perchè ho perso il mio più grande tifoso e con lui tutti gli stimoli per continuare. Adesso voglio solo godermi la vita, la mia famiglia e pensare ai miei affari. Ho avuto tante offerte in questi mesi, ma ci sono stati dei cambiamenti importanti nella mia famiglia. Sento di aver dato tutto quello che avevo da giocatore e per questo oggi sono più che sereno”. Tevez fa chiaramente riferimento al suo padre adottivo, deceduto lo scorso febbraio. Una carriera incredibile, con oltre 230 gol all’attivo e una serie incredibile di successi con le varie squadre con cui ha giocato.

Tevez dopo il ritiro: “Voglio diventare l’allenatore”

Carlitos Tevez ha poi svelato i piani per il suo futuro. Lasciando le porte aperte al calcio nella sua vita: “Alla fine della stagione 2020-21 mi sono detto che non avrei più giocato. Ho così chiamato il mio agente e poi Riquelme (vicepresidente del Boca) per comunicare la mia decisione e organizzare una conferenza stampa. Adesso il mio sogno e obiettivo è quello di diventare allenatore”. Una carriera incredibile e piena di successi per Carlos Tevez. West Ham, Manchester United, Juventus, Boca Juniors, Corinthians, Manchester City, Shangai Shenhua le squadra di cui ha vestito la maglia. Ricordato in Italia per il suo trascorso alla Juventus, scelta all’ultimo momento e preferita al Milan. Due stagioni in bianconero e due Scudetti vinti, 39 gol in 66 presenze sotto la guida di Antonio Conte. Poi il ritorno in Argentina per chiudere la sua carriera da calciatore, ora l’Apache è pronta per un nuovo inizio.