Italia, Mancini in conferenza stampa alla vigilia della sfida alla Germania, valida per il primo turno di Uefa Nations League. Dopo il disastro del playoff contro la Macedonia del Nord e la recente sconfitta nella “Finalissima” contro l’Argentina di Di Maria, l’Italia spera di ritrovarsi già domani. Una gara importante per il morale degli azzurri, alle prese con numerose assenze.

Italia, Mancini in conferenza: “Ritroveremo la fiducia, ma serve tempo”

L’Italia di Roberto Mancini riparte. Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida alla Germania di Flick, l’ex Inter ha analizzato il difficile momento degli azzurri. Un periodo nero, dove la vittoria dell’Europeo di 11 mesi fa sembra lontano diversi anni. “Veniamo da una delusione pesante, non è così semplice. Quando le cose non vanno bisogna rimboccarsi le maniche e pedalare forte per cercare delle soluzioni, cosa che a volte in Italia è difficile, la strada è in salita”.

Cosa occorre dunque alla squadra di Roberto Mancini per ripartire? Dobbiamo ritrovare la magia dell’Europeo. Sento la fiducia, non ho mai avuto questo tipo di problema. Quando vinci sono tutti con te, quando perdi quasi tutti contro. Contro l’Argentina abbiamo pagato la perdita dei giocatori, gli infortuni ci hanno condizionato”- spiega il ct degli azzurri. “L’Argentina stava meglio di noi, forse per la prima volta in tre anni e mezzo abbiamo trovato una squadra che ci ha messo sotto. Ci vuole tempo, non ci inventiamo i giocatori e sappiamo che ci sarà da soffrire abbastanza.

Italia, Mancini in conferenza: “Problema del gol? Ci preoccupa”

Il Commissario Tecnico dell’Italia, Roberto Mancini, in conferenza stampa ha poi analizzato le imminenti sfide di Nations League. Gli azzurri affronteranno Germania prima e Inghilterra poi, due avversarie definite “le squadre più forti del momento”. Sulla doppia sfida dell’Italia, Mancini spiega in conferenza: “Sono partite che, nel caso in cui andassero bene, potrebbero essere un buon inizio. Cambierò 20 su 20. Molti sono andati via – prosegue Mancini – avevano bisogno anche fisicamente di recuperare e non erano nelle condizioni di giocare quattro partite. Hanno dato troppo in questi due anni e meritavano un po’ di recupero fisico”.

L’obiettivo di Roberto Mancini è quello di dare minuti a ragazzi “nuovi”, non ancora del tutto inseriti nel contesto azzurro. “Riuscire a dare dei minuti a calciatori che non hanno mai giocato in Nazionale sarebbe importante. La nostra squadra segna poco? Si, è un fattore che ci preoccupa” – tuona Mancini in conferenza. Nel calcio per vincere devi fare gol e trovare attaccanti che in questo momento in Italia non ci sono. Se gli unici due sono ancora Belotti e Immobile e l’unico che ha fatto gol in Serie A è Scammacca e non ha una gara a livello internazionale, ci preoccupa. La speranza è che chi gioca in Serie B possa arrivare velocemente in Serie A e far gol. Aiuto dai club italiani? Se ci sarà bene, altrimenti troveremo nuove soluzioni come fatto in passato”– chiude Roberto Mancini.

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