Milano – Stando alle ultime indagini, 19 milioni di italiani sono evasori fiscali.  Al Festival dell’Economia ha preso la parola il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini “Il mio sistema ideale è quello in cui i cittadini sanno che chi non paga viene intercettato e l’azione viene punita facendoli pagare. Chi è poi così autolesionista da evadere?”

Gli evasori? Meglio al lavoro che in carcere

Questo concetto è stato espresso dal direttore dell’Agenzia delle Entrate che non crede nella pena del carcere. Secondo Ernesto Maria Ruffini  la pena detentiva non è un deterrente utile per chi evade le tasse. In questo modo infatti, l’evasore perderebbe l’attività. E lo Stato cosa ci guadagna? Meglio quindi farlo lavorare per ripagare la comunità.

Ruggini, durante il suo discorso ha aggiunto: “Il mio sistema ideale è quello in cui i cittadini sanno che chi non paga viene intercettato e l’azione viene punita. Chi è poi così autolesionista da evadere?

730 precampionato e riforma del Fisco

Attualmente, è possibile scaricare la dichiarazione dei redditi precompilata grazie all’apposita sezione nell’area riservata del sito Agenzia delle Entrate. Per scaricare il documento, basta connettersi al sito (mediante le credenziali SPID), seguire i passaggi ed inviare la dichiarazione tramite i servizi telematici dell’Agenzie delle Entrate. Il tutto gratuitamente.  Ruffini si ritiene soddisfatto di questo nuovo strumento “I cittadini acquisiscono sempre più familiarità con questo strumento“.

Per quanto riguarda la riforma del Fisco, il giudizio è ancora sospeso: Il direttore ha dichiarato “E’ una delega, aspettiamo di vedere la norma delegata per esprimere un giudizio. La cosa a cui tengo di più è la riorganizzazione delle norme. Prima bisogna fare ordine, poi si può vedere quali norme si possono cambiare. Altrimenti si fa altra confusione”

Le prossime novità

L’anno prossimo partirà la precompilata Iva. Ora in programma, come spiega il direttore dell’Agenzie delle Entrate, c’è “l’attuazione degli istituti della rateizzazione, c’è il completamento della rottamazione in corso. La macchina fiscale è tornata alla normalità, siamo pienamente operativi perché il legislatore così ci ha chiesto di essere. Abbiamo sospeso la nostra attività nel 2020 e 2021, c’è stato detto di ricominciare, abbiamo rimodulato l’attività dividendo nel 2022 il pregresso, abbiamo decine di milioni di atti e stiamo procedendo“.