Giornata Mondiale dell’Ambiente. Proclamata nel 1972 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite la Giornata Mondiale dell’Ambiente è una festività celebrata ogni anno il 5 giugno.  In vista del  World Environment Day 2022 Legambiente lancia la sua road map green. Sei i pilastri centrali per tutelare in maniera concreta l’ambiente suggeriti dall’associazione ambientalista con lo slogan Una sola Terra – “OnlyOneEarth”, scelto per l’edizione 2022

Giornata Mondiale dell’Ambiente, 6 punti per la Road Map Green

Economia circolare vs economia lineare.

Sono i tre principali effetti che può generare l’economia circolare. Benefici per la qualità dell’ambiente (tra il 2% e il 4% del taglio delle emissioni di gas serra), nuova occupazione (fino a milione e mezzo di nuovi posti di lavoro) e risparmi per le imprese (fino a 600 miliardi ogni anno).

La nostra Penisola, sottolinea Legambiente, è già culla di diverse esperienze di successo. E’ necessario comunque accelerare il passo per far sì che questo nuovo modello di sviluppo economico sostituisca del tutto quello dell’economia lineare. Tra le azioni da mettere in campo, oltre all’importanza di definire un Piano Nazionale per l’economia circolare, Legambiente ricorda che è fondamentale realizzare mille nuovi impianti industriali per il riciclo dei rifiuti di origine domestica e produttiva, a partire dal centro sud Italia.

incentivare la formazione e il controllo sull’applicazione del GPP, rendendo gli acquisti verdi con l’applicazione obbligatoria dei Criteri Ambientali Minimi nelle gare di appalto pubbliche, dando ulteriore concretezza ai prodotti dell’economia circolare e veicolando verso la sostenibilità i 170mld della spesa pubblica

Dare dignità a politiche per la prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti anche attraverso pratiche come la Preparazione Per il Riutilizzo (PPR), ed incentivando la diffusione sul territorio di centri per il recupero, riutilizzo e riuso dei prodotti, amplificando la nascita di green jobs e avviando politiche di economia civile ed inclusione circolare.

Agroecologia vs pesticidi-allevamenti intesivi

L’agroecologia, attenta all’ambiente e alla salute dei consumatori, è un settore strategico per la Penisola. Puntare su di essa è fondamentale anche per i benefici che può generare. Per Legambiente, l’agroecologia deve essere supportata con diverse azioni. Dal potenziamento della diffusione della produzione biologica ad una forte riduzione dell’uso dei pesticidi. Serve poi creare biodistretti, ingranaggi strategici per la transizione ecologica dell’intero comparto agroalimentare.

Incentivare l’agrivoltaico come strumento per sviluppare energie rinnovabili, abbinandolo in modo sinergico alle tecniche colturali e alla produzione di biometano da scarti agricoli e reflui zootecnici. Replicare le buone pratiche agronomiche. Favorire un modello sostenibile di allevamento, migliorando il benessere animale e riducendo l’importazione di mangimi e foraggi causa di deforestazione; adottare il nuovo Pan, piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari.

Lotta alla crisi climatica, rinnovabili, efficienza e autoproduzione energetica vs fonti fossili

Terzo pilastro di questa road map è rappresentato dalla lotta alla crisi climatica. Insieme allo sviluppo delle rinnovabili e all’autoproduzione da fonti pulite per sostituire le fonti fossili. Su quest’ultimo punto è fondamentale costruire tanti impianti di taglia industriale e accelerare il passo sulle comunità energetiche rinnovabili (CER), importanti strumenti in termini di contrasto alla povertà energetica e allo spopolamento

Più aree protette e tutela biodiversità vs degrado deli ecosistemi naturali.

Tutelare l’ambiente significa anche tutelare la biodiversità. Il modello “Parco” è un esempio da incentivare, aumentando la superficie protetta del territorio paese e adottando misure efficaci per affrontare le cause di perdita di biodiversità e salvaguardare le specie a rischio. Per questo Legambiente torna a ribadire l’importanza di incrementare al al 30% entro il 2030 le aree protette e le zone di tutela integrale e prevedere una strategia e azioni di adattamento e di mitigazione al cambiamento climatico per la biodiversità a rischio. In particolare, l’associazione chiede l’istituzione di 70 aree naturali protette, di cui 40 nuove nella Penisola e altre 30, tra Parchi nazionali e Aree marine protette, in fase istitutiva da tempo, di cui si sollecita una rapida conclusione dell’iter.

Mobilità sostenibile, elettrica, pubblica e condivisa vs inquinamento atmosferico nelle città.

Più treni e mezzi pubblici elettrici, più mezzi leggeri elettrici, se non di proprietà anche in servizi di sharing (condivisione). Le nostre città e paesi si stanno popolando di centinaia di migliaia di nuovi mezzi di trasporto. Monopattini, carrozzine elettriche per disabili, e-bike e scooter elettrici, vetturette e mini-bus a chiamata, tutti a zero emissioni.

Giornata Mondiale dell’Ambiente. Stili di vita sostenibile attraverso scelte consapevoli vs spreco e cittadinanza passiva.

Serve che ciascuno di noi faccia la propria parte, anche nel proprio quotidiano. Dalla spesa intelligente, ad una corretta raccolta differenziata, ad uno stile di vita più sostenibile su mobilità ed alimentazione. Un esempio, le nostre scelte alimentari sono responsabili del 37% delle emissioni globali di gas serra.