Altro giorno di guerra tra Russia e Ucraina, con Zelensky che poche ore fa ha confermato che le truppe del Cremlino hanno occupato almeno il 20% del territorio ucraino. In ogni caso, il presidente nella notte ha rilasciato un nuovo video-messaggio sui propri canali social, confermando la ricezione di armi e sistemi missilistici avanzati da parte degli Stati Uniti.
Guerra Russia Ucraina, le parole di Zelensky
Zelensky ha quindi ringraziato Joe Biden per il nuovo supporto. Questo il commento del presidente ucraino:
“Gli Stati Uniti hanno confermato a vari livelli che i moderni sistemi missilistici HIMARS verranno inviati nel nostro paese. Queste armi aiuteranno davvero a salvare la vita della nostra gente e proteggere la nostra terra. Sono grato al presidente Biden, a tutti i nostri amici americani e al popolo degli Stati Uniti per il loro sostegno. Stiamo aspettando. Ci aspettiamo anche buone notizie sulla fornitura di armi da parte di altri partner. Ad esempio, oggi abbiamo ottenuto un nuovo pacchetto di aiuti alla difesa dalla Svezia. Stiamo lavorando per portare la fornitura dei moderni sistemi di combattimento ad un livello molto più alto.”
La Nato conferma: “Sarà una lunga guerra”
Nella serata di ieri, Stoltenberg nel frattempo ha incontrato nuovamente i partner degli Stati Uniti. Il numero 1 della Nato ha fatto il punto della situazione insieme a Biden ed al suo consigliere alla Sicurezza Nazionale Jack Sullivan. Inoltre, il segretario generale ha visto anche il Segretario di Stato Antony Blinken. Al termine degli incontri, Stoltenberg ha parlato di fronte ai giornalisti in conferenza stampa, lodando il ruolo degli USA:
“Gli Stati Uniti stanno giocando un ruolo indispensabile nella risposta all’invasione russa ma anche la Nato è pronta e determinata a difendere i propri alleati. Il vostro sostegno all’Ucraina sta facendo la differenza sul campo di battaglia ogni giorno e l’annuncio di nuovi aiuti militari a Kiev è dimostrazione di vera leadership. Il forte sostegno garantito dalla Nato e dagli alleati aiuta a far sì che la brutale aggressione del presidente Putin non avrà successo e che l’Ucraina prevarrà.”
Quindi, la chiosa:
“Dobbiamo essere pronti per una guerra che avrà un percorso lungo, perché constatiamo che si tratta di una guerra diventata di logoramento”