Continua la decrescita dei casi Covid in Italia. Secondo Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione Gimbe questa diminuzione è pari al 23.7% rispetto alla settimana precedente. Nella settimana 25-31 maggio la riduzione percentuale dei nuovi casi varia a seconda delle Regioni. Si passa così dal -7.6% del Lazio al -41.4% del Molise.

Rispetto alla settimana scorsa, in 105 Province si registra una riduzione percentuale dei nuovi casi e solo a Catania e a Viterbo un incremento pari a un +9.9% e +13.5%. Nessuna Provincia ha un’incidenza che supera i 500 casi per 100.000 abitanti, attestandosi tra i 102 casi per 100.000 abitanti di Bergamo e i 430 di Oristano.

Covid, le notizie di oggi. I dati dell’ISS sulle reinfezioni

In base agli ultimi dati analizzati dall’ISS, nel periodo che va dal 24 agosto 2021 al 25 maggio 2022 in Italia sono state registrate oltre 500 mila reinfezioni pari al 3.9% del totale dei casi.

L’avvento di Omicron a inizio dicembre 2021 – secondo quanto riporta Cartabellotta – ha portato le reinfezioni dall’1% al 3%. Successivamente le sue sotto-varianti, capaci di evadere la risposta immunitaria, unitamente al declino dell’efficacia vaccinale sul contagio, hanno più che raddoppiato il tasso di reinfezioni che ora è al 6,5%”.

Anche i test antigenici rapidi e molecolari diminuiscono con l’arrivo della bella stagione. Si è passati da 1.521.091 della settimana 18-24 maggio a 1.293.472 della settimana 25-31 maggio. Nello specifico i tamponi rapidi sono diminuiti del 15.8%, mentre quelli molecolari del 12,6%.

Per ciò che concerne le ospedalizzazioni, secondo Marco Mosti, Direttore Operativo della Fondazione Gimbe sta proseguendo il calo del numero dei posti letto occupati da pazienti Covid sia in terapia intensiva (-13.3%) che in area medica (-17,9%)’. Al 31 maggio il tasso nazionale di occupazione in area medica è del 7.9% e del 2.7% in area critica.

“Continuano a diminuire gli ingressi giornalieri in terapia intensiva – puntualizza Mosti – con una media mobile a 7 giorni di 20 ingressi/die rispetto ai 24 della settimana precedente”.

 

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