Rino Gattuso nuovo allenatore del Valencia, l’accordo oramai è a un passo. Sarà l’ex guida di Milan e Napoli il nuovo allenatore della squadra spagnola. Una trattativa tenuta in gran segreto, condotta da Jorge Mendes (procuratore di Gattuso) ed emersa ad accordo ormai raggiunto. Con gli ultimi dodici mesi vissuti in attesa di un progetto importante, Gattuso sarà l’allenatore del Valencia per la stagione 2022/23. Dopo Claudio Ranieri e Cesare Prandelli, l’ex bandiera di Milan e nazionale sarà il terzo italiano a guidare la squadra spagnola. L’anno del rilancio, per entrambe le parti chiamate in causa. La squadra del proprietario Peter Lim ha chiuso l’ultima stagione in Liga al nono posto, restando fuori dal piazzamento europeo. Gattuso, invece, proviene da un anno di pausa, che lontano dai campi di gioco: Rino è pronto a tuffarsi in questa ambiziosa ed esaltante esperienza.
🤝🏽 ¡Participa en la subasta solidaria de la Fundació VCF ➕ @MatchWornShirt!
— Valencia CF (@valenciacf) June 1, 2022
🎥 Estos son algunos de los objetos donados por futbolistas del @valenciacf y personalidades de la cultura y el deporte
📌 Los fondos recaudados se destinarán a 👉🏽 https://t.co/CoY66MDqeV#ADNVCF 🦇
Gattuso allenatore del Valencia: pronto un biennale
Gattuso-Valencia, l’allenatore ha detto sì ed è atteso al Mestalla nelle prossime ore per chiudere l’accordo che sarà siglato su base biennale. Prenderà il posto di Pepe Bordalás, sollevato dall’incarico dopo la deludente stagione che ha visto il Valencia fuori dalle coppe europee. Silurato da De Laurentiis dopo la mancata qualificazione del Napoli in Champions League nella stagione 2020/21, Gattuso aveva iniziato e poi interrotto bruscamente l’avventura con la Fiorentina. L’esperienza viola durò appena venti giorni. Le divergenze sul mercato e la poca propensione ai compromessi portarono Rino ad abbandonare la società toscana alla vigilia del ritiro dello scorso torneo.
Prima del Valencia, le esperienze da allenatore di Gattuso
Palermo, Ofi Creta e Pisa le prime apparizioni in panchina per Gattuso. L’esperienza alle pendici del Vesuvio gli ha sin qui regalato l’unico trofeo da allenatore. Il suo Napoli, nella stagione 2019/20, riuscì a conquistare la sesta Coppa Italia della storia del club: decisivi, all’epoca, i rigori per superare la Juventus di Maurizio Sarri. Ma Gattuso aveva già sfiorato due trofei da allenatore durante l’esperienza al Milan nel biennio 2017/19. In quel caso, la doppia sconfitta con la Juventus – in Coppa Italia e in Supercoppa italiana – non permisero all’allenatore di Corigliano Calabro di riportare un trofeo a San Siro anche da allenatore.
La carriera di Rino Gattuso
Se la carriera in panchina è da considerarsi agli albori, l’esperienza da calciatore ha regalato a Gattuso gioie e trofei. Perugia, Rangers e Salernitana: le annate per fare le ossa e spiccare il volo al Milan. A San Siro, recita un ruolo da protagonista nell’ultima epopea d’oro del club. In rossonero ha conquistato due Champions League, due scudetti, un Mondiale per club, due Supercoppe europee, una Coppa Italia e due Supercoppe italiane. Con la nazionale italiana, il trionfo a Berlino regalò la gioia del trionfo al Mondiale. Una carriera da atleta consacrato, che intende ripercorrere anche da allenatore i fasti degli anni passati in campo. Ad attenderlo, la sfida Valencia: per Gattuso è arrivato il momento del ritorno in campo.