Giornata ricca di dichiarazioni per Matteo Salvini, che è ritornato sui temi dell’attualità politica in una diretta sui propri canali social.
Ora in diretta, seguitemi.
https://t.co/m3HR4kB17t— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) June 1, 2022
Salvini in diretta social, i cinque sì sul referendum della giustizia
Dopo aver risposto alla stampa circa le proprie intenzioni sul possibile viaggio a Mosca, Matteo Salvini chiude il cerchio in una diretta sui social network a tutto tondo. Il primo tema toccato, scagliandosi anche contro il mondo dell’informazione, è sul referendum della giustizia, in agenda il prossimo 12 giugno:
“Vorrei parlare con voi innanzitutto di referendum, lo sapete che domenica 12 giugno dopo 30 anni di chiacchiere c’è la possibilità di cambiare la giustizia? È difficile che lo sappiate perché c’è il silenzio generale sul tema: per la RAI, per le grandi televisioni, per le radio e per i giornali tutto questo non esiste. Proviamo a superare insieme il bavaglio, l’indegna censura e la congiura del silenzio“.
“C’è chi lavora per la guerra, io invece lavoro per la pace e a qualcuno dà fastidio”
Poi si ritorna sul nocciolo della questione e qui il leader del Carroccio attacca:
“La politica di sinistra e la stragrande maggioranza dei mezzi di informazione stanno dicendo a suon di insulti e critiche cose senza senso nei miei confronti. A me interessa solo la pace, intesa come valore supremo universale: la scelta è semplice, guerra o pace. C’è qualcuno che ritiene che la guerra possa andare avanti per mesi e mesi, con la sua scia di morte di distruzione e di povertà, di continuare a mandare le armi. Poi c’è qualcun altro che prova a lavorare per la pace perché la pace salva vite e la pace conviene anche all’Italia“.
“A qualcuno dà fastidio la pace: Letta, Renzi, Saviano e la Fornero affermano che io devo chiarire se ho parlato con l’ambasciatore russo. L’ho fatto, più e più volte in totale trasparenza e inoltre ho incontrato l’ambasciatore turco, quello cinese, quello ucraino, quello americano e quello francese. Ho lavorato e sto lavorando per la pace“.
Energia, dall’aumento dei prezzi a quello delle importazioni
Spazio poi al capitolo rincari energetici e all’inefficacia delle sanzioni: