Ferrara – Morto il bimbo caduto nella cisterna ieri pomeriggio a Portomaggiore. Il piccolo, di poco più di un anno e mezzo, era caduto in una vasca contenente liquidi e fanghi reflui nel cortile di casa. Il bimbo è morto questa mattina all’ospedale di Cona. Sono partite le indagini dei carabinieri per accertare se la vasca fosse aperta al momento dell’accaduto o se sia stato il piccolo ad aprirla.
Morto il bimbo nella cisterna: la ricostruzione
Stando alle prime ricostruzioni, il piccolo si trovava nel cortile di casa. Qui, sarebbe caduto accidentalmente in una cisterna contenente liquidi e fanghi reflui. Il coperchio della botola, che si trova in uno spazio del cortile adiacente alla ditta di famiglia, potrebbe aver ceduto mentre il bambino vi si trovava sopra.
A dare l’allarme, nella casa in via Donatori di sangue, sarebbe stata la nonna. I carabinieri del 118 sono subito intervenuti. Una eliambulanza ha trasportato il piccolo all’ospedale di Cona il piccolo dove è stato ricoverato. Purtroppo, questa mattina è arrivato la triste notizia: il bambino non ce l’ha fatta. Oltre ai sanitari del 118, sono arrivati sul posto i carabinieri per fare i dovuti accertamenti.
I carabinieri stanno cercando di capire se la cisterna fosse aperta (il che significherebbe una grave negligenza dai parte dei proprietari) o se sia stato il bambino stesso ad aprirla.
Secondo caso nel giro di pochi giorni
Due giorni fa, in un agriturismo di Peccioli (Pisa) un bambino di 3 anni è caduto su un’anfora di coccio morendo dissanguato.
Il piccolo è caduto accidentalmente scavalcando il lettino, finendo contro un’anfora di coccio e rompendola: uno dei pezzi lo ha ferito mortalmente il piccolo tagliandogli la gola.
Anche in questo caso, sono intervenuti subito i sanitari del 118 che hanno cercato di rianimare il piccolo con trasfusioni di sangue sul posto. Il bambino era il figlio di una coppia tedesca in vacanza in Italia.