Nel quarto di finale di Roland Garros 2022, Nadal ha battuto Nole Djokovic dopo quattro ore di grandissimo tennis, con il punteggio di 6-2, 4-6, 6-2, 7-6. La sfida tra le due leggende, però, secondo i tennisti coinvolti è stata programmata in un orario sciagurato, anche in previsione di un match che si sarebbe ovviamente rivelato durissimo da entrambe le parti. Iniziata alle 21, la partita tra Nadal e Djokovic si è conclusa solo all’1.16. Lasciando poco riposo durante la notte al vincitore del match.

Roland Garros 2022, Nadal: “Troppo tardi per giocare”

Nella conferenza stampa post-partita, inevitabilmente andata in scena subito dopo il match, Rafa Nadal ha voluto porre l’attenzione proprio ai dettagli organizzativi di un torneo così importante. Queste le sue parole di fronte ai giornalisti che lo hanno incalzato sull’argomento:

“È troppo tardi per giocare, non c’è dubbio. Non posso lamentarmi perché ho due giorni di riposo, ma se ne avessi uno solo, o se prendiamo il caso di Zverev a Madrid, diventa un grosso problema. Ovviamente capisco l’altro lato del business, le televisioni pagano un sacco di soldi per trasmettere le partite così tardi, il torneo ne trae beneficio economico e così anche i giocatori”.

Anche Djokovic d’accordo

Nonostante l’amara sconfitta, anche Djokovic si è detto d’accordo con il suo rivale maiorchino:

“Si sa che sulla terra battuta, al meglio dei cinque set, le partite possono richiedere molto tempo. Le sessioni notturne iniziano troppo tardi. Ma sono le tv che decidono. È il mondo in cui viviamo. Le emittenti hanno deciso che questa partita si sarebbe giocata di notte. Danno soldi e quindi dettano legge.”

A questo punto, Nadal avrà due giorni pieni per recuperare in vista della semifinale in programma venerdì 3 giugno contro Zverev. Il tedesco ha fatto fuori Alcaraz in quattro set, prendendosi una parziale rivincita dopo la sconfitta netta subita al Master 1000 di Madrid solo qualche settimana prima.