Siamo ad un nuovo giorno di guerra tra Russia e Ucraina. Alcuni membri facenti parte dell’Opec, l’organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio, stanno vagliando l’ipotesi di sospendere la Russia dall’accordo inerente alla produzione del cosiddetto oro nero. Tale decisione – come riportato dal Wall Street Journal – è legata alle sanzioni approvate dall’Occidente che ha portato la Russia a ridurre le sue capacità produttive. Inoltre l’uscita di scena del Cremlino aprirebbe la strada agli Emirati Arabi Uniti, questo favorirebbe un incremento produttivo e un pompaggio maggiore di greggio.

Guerra Russia Ucraina, Atene conclude l’accordo per invio di veicoli da combattimento

Si conclude in modo positivo la vicenda dei Marder, i veicoli tanto attesi che saranno dati in dote dalla Germania alla fanteria Ucraina. Dopo alcune perplessità sull’invio da parte di Berlino – suscitando malumore dalla controparte di Kiev – ora il compromesso sembra raggiunto. A sua volta la Grecia, prenderà l’impegno di inviare in Ucraina i veicoli da combattimento di epoca Sovietica – per la precisione i modelli Bmp – in grado di fronteggiare l’attuale esigenza militare richiesta da Kiev.

Canada annuncia nuove sanzioni contro la Russia

Lo stato del Canada ha ufficializzato l’arrivo di nuove sanzioni contro 4 aziende e 22 persone filorusse. Il premier canadese, Justin Trudeau, ha commentato in questa maniera su Twitter:

“Dal 24 febbraio, inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, sono stati sanzionati oltre 1.000, tra individui ed entità russe”

Queste le parole citate dal leader canadese fanno capire l’impegno nel fermare lo scempio Russo che si sta consumando in queste interminabili settimane.

Guerra in Ucraina, Zelensky e la situazione in Donbass

Zelensky è tornato a parlare in un video-messaggio, dando aggiornamenti rispetto a quanto sta succedendo in Donbass:

“La situazione nella direzione del Donbass è molto complicata. Severodonetsk, Lysychansk, Kurakhove sono ora l’epicentro dello scontro.”

Il presidente ucraino ha poi chiosato in questa maniera:

“Abbiamo alcuni successi nella direzione di Kherson, così come progressi nella regione di Kharkiv. Le forze armate ucraine stanno frenando la pressione degli occupanti nella regione di Zaporizhzhia. L’esercito di Kiev rimane padrone della situazione in prima linea, nonostante il fatto che l’esercito russo abbia ancora un vantaggio significativo in termini di equipaggiamento e numero.”