Conferenza stampa da parte dell’Italia e di Roberto Mancini, alla vigilia de La Finalissima contro l’Argentina. Gli Azzurri saranno impegnati poi in due impegni contro la Germania e gli incontri con Ungheria e Inghilterra per la Nation League. Queste le parole in conferenza stampa di Roberto Mancini: “È un grande piacere essere qui. Nemmeno dodici mesi fa qui festeggiavamo e per questo motivo c’è anche un po’ di emozione”. E sulla sfida contro l’Argentina: “È bello giocare questa partita. È una classica del calcio mondiale e sarà il tributo anche per tanti giocatori. Sarà una bella partita. Mancheranno diversi calciatori. Avrei voluto avere tutti i ragazzi qui, se lo meritavano. Ci dispiace non avere Chiesa, Immobile, Berardi e Verratti. Ma chi andrà in campo disputerà un’ottima partita. L’Argentina è forte ma lo siamo anche noi. Ci aspetta una bella partita“.
La chiusura di un ciclo, così l’ha definita Roberto Mancini la sfida contro l’Argentina a Wembley: “La gara di domani concluderà un ciclo. Non vuole dire che andranno via tanti giocatori, ma da mercoledì inseriremo dei giovani per capire quanto valgono e se potremo contare su di loro per il futuro”. Poi un indizio di formazione: Belotti? L’ho visto sereno, come tutti. Giocherà lui perché era il secondo attaccante dell’Europeo, spero possa disputare una buona gara“.
⚽️ Domani, ore 20.45, #ItaliaArgentina#Finalissima#Nazionale ?? #Azzurri #VivoAzzurro pic.twitter.com/VhVKaQlx5n
— Nazionale Italiana ⭐️⭐️⭐️⭐️ (@Azzurri) May 31, 2022
Italia, Mancini: “Non posso decidere io se far giocare o meno i giovani nei club“
Il commissario tecnico, Roberto Mancini, si è poi soffermato sulla ripartenza dell’Italia dai giovani e dalla possibilità che ci sia sempre più spazio per questi nelle varie squadre di A e B: “Stiamo cercando di lavorare per migliorare e per il futuro. Se i club fanno o non fanno giocare i giovani non posso deciderlo io. Cercheremo di avere più conoscenza dei giovani e vogliamo fare le cose per bene, ma non possiamo certo pregare nessuno. Siamo riusciti a vincere un Europeo, nonostante mille difficoltà. Devo continuare a scegliere i giocatori sempre con un criterio logico, poi servirà coraggio perché sarà un gruppo più giovane che andrà supportato in modo diverso. Anche questa sarà una cosa bella da fare“. E sulle possibili variazioni nella formazione: “Non cambieremo tutta la squadra, ma nelle quattro partite qualche giovane lo inseriremo. È chiaro che andremo a giocare per vincere”.