Il ministro della Salute Roberto Speranza è tornato a parlare di quarta dose a margine di un evento romano organizzato dall’Ambasciata di Francia:
“Valuteremo di comune accordo con la comunità scientifica, l’auspicio è che da qui all’autunno possa essere sviluppato un nuovo vaccino efficace contro le varianti. Se potremo contare su di esso, allora procederemo all’individuazione delle fasce d’età a cui destinarlo“.
#COVID19 ??
A’ compter du 1.05 le PLF n’est plus nécessaire pour entrer en Italie. Le pass sanitaire reste obligatoire pour voyager mais n’est plus demandé une fois sur le territoire italien.
Plus d’infos dans notre fiche ? https://t.co/peVvYtBBMp@FranceaMilan @FR_Consulaire— La France en Italie ???? (@FranceenItalie) May 3, 2022
Speranza sulla quarta dose: “Chi può farla non prenda tempo”
Intervenuto a margine di un evento organizzato dall’Ambasciata francese a Roma, il ministro della Salute Roberto Speranza aggiorna sul capitolo relativo alla somministrazione della quarta dose:
“Il mio appello è quello di non aspettare a ricevere la seconda dose booster. Mi rivolgo soprattutto a chi ha più di 80 anni, chi vive nelle Rsa e chi soffre di particolari fragilità nella fascia 60-79 anni“.
“Attualmente, la curva del Covid in Italia continua a migliorare tuttavia prosegue il dibattito a livello internazionale. Basta vedere cosa sta accadendo in Cina per comprendere che la partita non è finita. Questi numeri possono fornirci indicazioni su cosa dobbiamo aspettarci in vista della stagione autunnale“.
Sul tema interviene anche Roberto Burioni, dalle colonne di “Repubblica”:
“È possibile che durante l’estate il numero di casi diminuirà, ma è altrettanto probabile che in autunno ci sia una risalita delle infezioni. Nessuno può prevedere quanto aumenteranno, perché subentreranno fattori al momento imprevedibili, a cominciare dalla scoperta di nuove varianti. Il modo migliorare per affrontare è l’autunno consiste nell’adottare misure che già conosciamo e sappiamo essere di grande aiuto”.
Visco, Bankitalia: “La guerra ha acuito gli effetti del Covid”
Sul tema della pandemia è intervenuto anche il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, nelle sue Conclusioni sulla Relazione annuale 2021:
“La crisi pandemica ha dato un forte impulso alla digitalizzazione di tutti i comparti dell’industria finanziaria, favorendo la diffusione di prodotti, processi e canali distributivi innovativi. Nei pagamenti al dettaglio è aumentata la preferenza dei consumatori italiani per l’utilizzo delle carte rispetto al contante negli acquisti presso i punti fisici di vendita, soprattutto se dotate di tecnologia contactless“.