La giornata si apre con una triste notizia, Carlo Smuraglia, presidente onorario dell’Anpi, avvocato ed ex parlamentare si è spento all’età di 98 anni. Il suo impegno è sempre stato rivolto alla Resistenza e al fronte politico per più di trent’anni.

Chi era Carlo Smuraglia

Dal 2011 fino al 2017, dopo essere stato eletto per tre volte senatore, ricopre il ruolo di presidente dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia. Dopo questi sei anni alla guida dell’Anpi si è dimesso e poi eletto presidente emerito dell’Associazione. Nel periodo della Resistenza, dopo avere rifiutato la chiamata di leva del fascismo, si arruolò volontario. Iniziò la sua attività politica in Lombardia, dove tra il 1970 e il 1985 fu consigliere regionale per il Pci. Membro del Csm tra il 1986 e il 1990 e dal 1992 è tornato alla politica diventando senatore per il gruppo Sinistra Democratica-Ulivo, venendo rieletto per tre mandati consecutivi, fino al 2001.

La nota dell’Anpi

L’Anpi ha espresso cordoglio per la morte: “Il suo nome resterà nella storia di questo Paese per l’appassionata partecipazione alla Resistenza, lo strenuo impegno per la piena attuazione della Costituzione, dei diritti, della democrazia. Tutta l’Anpi, nel ricordare l’umanità, la sapienza e la forza con cui Carlo ha presieduto l’Associazione, si stringe al dolore della moglie Enrica, dei figli e dei nipoti“.

Le prime reazione dalla politica

Il segretario del Partito democratico, Enrico Letta, ha espresso sul suo profilo Twitter un ricordo su Carlo Smuraglia: “Ci lascia oggi un grande italiano. Testimonianza, pensiero, azione ed esempio, per noi e per le nuove generazioni. Le deputate e i deputati del gruppo Democratico esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di Carlo Smuraglia. Una grande personalità per il suo spessore politico e morale. Un esempio per tutti, in particolare per le giovani generazioni verso le quali la sua vita e il suo messaggio rimangono un modello intramontabile