Rimane irrisolto l’episodio di violenza accaduto domenica notte in centro a Napoli, dove due sorelle sono state sfregiate con l’acido. All’immediato trasporto all’ospedale Cardarelli, ha poi fatto seguito il viaggio in Questura per ricostruire davanti agli inquirenti la dinamica dell’episodio. Prende sempre più corpo l’ipotesi di una vendetta amorosa.

Napoli, giovani in scooter gettano acido su due sorelle

Ennesimo episodio di violenza giovanile a Napoli, dove due sorelle di 17 e 24 anni sono state sfregiate con l’acido da alcuni coetanei nella notte tra domenica e lunedì. La dinamica, avvenuta nei pressi dell’abitazione delle vittime, è molto simile a quella di una vendetta, dal momento che tre scooter hanno avvicinato le giovani prima di gettarle addosso l’acido.

Le ragazze, ricoverate in codice rosso all’Ospedale Cardarelli, hanno riportato ustioni a un braccio e a parte del viso. Fortunatamente i medici non hanno riscontrato danni gravi e dunque il tempo andrà a guarire completamente i segni. Sul caso indagano i carabinieri, cercando di capire il movente che ha condotto a un simile gesto. Si attende l’acquisizione dei filmati delle videocamere della zona.

Il dubbio degli inquirenti: movente passionale o familiare?

Il Corriere della Sera riprende la testimonianza di Elena, la sorella più grande, indicando che fosse lei l’obiettivo dell’agguato. 24 anni compiuti, la giovane ha una figlia e una vita abbastanza attiva sui social network dove negli ultimi post accusava qualcuno di “cattiveria”. Non si capisce quale sia il riferimento preciso, tuttavia non si esclude che possa essere l’ex-fidanzato.

Un aspetto che sarebbe parte integrante di un quadro più ampio, nel quale rientrerebbe anche la famiglia. Scorrendo la cronaca giudiziaria, circa vent’anni fa due parenti stretti delle ragazze subirono l’arresto in un’operazione anti-droga.

Intanto, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha incontrato il prefetto Claudio Palomba per convocare una riunione straordinaria alla presenza del Comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica. L’appuntamento è in calendario per la giornata di domani.