“L’evacuazione dalla regione di Lugansk non è più possibile. Oggi hanno sparato un autobus blindato con cui i volontari volevano far partire la gente. Dieci persone volevano lasciare la città però l’autobus è stato preso di mira e un giornalista francese è morto. È stato sparato e ucciso mentre riprendeva l’evacuazione”. Così Iryna Guley, giornalista corrispondente dall’Ucraina per Cusano Italia TV.
Morto un giornalista francese nel Lugansk
Un giornalista francese di 32 anni è morto oggi, lunedì, nella regione del Lugansk, nel Donbass ma, come spiega Guley, “la città più caldo adesso cioè Severodoneskt. Qui quasi tutti gli edifici sono stati bombardati.
Oggi è venuta Catherine Colonna il ministro degli affari esteri francesi. Ha visitato Bucha, ha parlato con il presidente Zelensky e ha poi tenuto una conferenza stampa. Il nostro presidente ha detto che adesso è molto importante che la Francia ci aiuti con le armi e a diventare membri dell’Unione Europea.
Ha partecipato anche il ministro Kuleba a questa conferenza stampa e lui è stato più duro. Ha detto che siamo stanchi delle decisioni a metà che prende l’Europa. Non ci prendono decisioni precise, giocano con le risposte. Così non finiremo mai i processi necessari, né con le armi né con la nostra adesione all’Unione Europea. Hanno detto che tra un po’ ci sarà una nuova partita di armi. Di Caesar che hanno un raggio di azione di 20 km. Ma non è quello che chiediamo.
Un’altra cosa interessante è che Erdogan ha proposto al nostro presidente e anche a Putin di fare un colloquio di negoziati attraverso il telefono. Anche lui può partecipare e diventare mediatore. Zelensky ha detto che sicuramente parteciperà però la risposta da Putin non l’abbiamo anche se i media italiani dicono che abbia risposto di no.
Rivedi l’intervento di Iryna Guley nell’edizione delle 19.30 del Tg di Cusano Italia TV condotto da Leonardo Diofebo
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