Intervenuto a margine dell’evento L’Amico Atletico, l’amministratore delegato dell’Inter Beppe Marotta ha parlato di Paulo Dybala, toccando vari temi di mercato. La Joya è in cima alla lista dei desideri dei nerazzurri per la prossima stagione. Non lo nasconde l’ex ad della Juve: “Non ci dobbiamo far prendere dall’ansia, non dobbiamo fare nulla in maniera frettolosa. Abbiamo già fatto in anticipo, provando a giocare prima dei tempi. Ci vuole creatività e coraggio nel fare certe azioni. Dybala? Non so dove giocherà la prossima stagione, ma spero giocherà noi”. Un messaggio d’amore nei confronti della Joya da parte di Marotta che farà di tutto per portarlo a vestire la maglia dell’Inter.

Marotta ha parlato poi della possibilità che nella sessione estiva di calciomercato, possa essere ceduto un big: “Il lavoro di Ausilio e Baccin è molto produttivo. Serve grande professionalità, competenza e creatività. Non sempre c’è la necessità di aver soldi per fare investimenti ma serve anche il coraggio per svolgere delle azioni. Devo dire che lo zoccolo duro di questà squadra rimarrà. Avremo 3/4 competizioni da affrontare sapendo che siamo l’Inter e le ambizioni sono sempre alte“. 

Marotta su Perisic: “C’è dispiacere. Gosens non lo farà rimpiangere”

Beppe Marotta ha poi proseguito, successivamente alla possibilità di vedere Dybala in maglia Inter, parlando della cessione di Ivan Perisic al Tottenham: C’è dispiacere. Capiamo la scelta del giocatore che è stato in Italia e in Germania e ha voluto provare un’esperienza in Premier League. Quando si ha un’età è giusto che il calciatore decida il suo destino. Noi non potevamo fare offerte migliori rispetto a quelle che abbiamo fatto. Credo che la scelta si sia basata su un futuro diverso da quello attuale. Massimo rispetto e ringraziamento per lui, ma non abbiamo paura e sicuramente troveremo un giusto sostitutoIn casa abbiamo già Gosens che ha la nostra stima e non lo farà rimpiangere”.

In chiusura un commento da parte di Marotta sulla promozione in Serie A del Monza: “Sono contento che sia arrivato in Serie A. Sono stato direttore del club, so qual è l’amore della Brianza, so qual è lo sforzo fatto da Galliani e Berlusconi Un grande ringraziamento a questi due dirigenti, nella speranza che il Monza possa avere un ruolo importante nello scenario della Serie A”.