L’Intelligence Britannica ha rilasciato alcuni bollettini sul conflitto tra Russia e Ucraina.
In queste dichiarazioni, si fa riferimento al numero crescente di ammutinamenti nell’esercito di Putin.

I casi di ammutinamento nell’esercito russo

Una delle cause sembra essere dovuta al grande numero di perdite tra gli ufficiali di grado medio, lasciando molto in mano ai soldati più giovani, meno vicini a Putin e più inclini all’ammutinamento.

“La Russia ha probabilmente subito perdite devastanti tra i suoi ufficiali di grado medio e inferiore al conflitto”

“La perdita di gran parte della generazione più giovane di ufficiali professionisti aggraverà probabilmente gli attuali problemi della modernizzazione del suo approccio al comando e al controllo. E’ probabile che i gruppi tattici di battaglione che vengono ricostituiti in Ucraina dai sopravvissuti di più unità siano meno efficaci a causa della mancanza di leader giovani”

“Ci sono molteplici rapporti credibili di ammutinamenti. E’ probabile che la mancanza di comandanti di plotone e di compagnia esperti e credibili provochi un’ulteriore diminuzione del morale e una continua scarsa disciplina”

Putin e la campagna di arruolamento

Mentre prosegue l’invasione dell’Ucraina, in Russia Vladimir Putin sta portando avanti la sua campagna di arruolamento.

A chi entrerà nelle forze militari, verrà concesso uno stipendio di 220mila rubli al mese (circa 3mila euro) oltre ad un bonus, una tantum, di 250mila rubli. Per i nuovi arruolati è inoltre previsto un rimborso di circa 8mila rubli al giorno.

Sono invece oltre 13 milioni i rubli che spettano alle famiglie dei caduti in guerra, mentre sono 3 i milioni riservati ai feriti gravi e alle loro famiglie.

Per favorire l’arrivo di forze fresche, Putin ha firmato una legge che permette di estendere il limite d’età per i nuovi arruolati ai 50 anni. Non si hanno ancora numeri ufficiali, e difficilmente li avremo, sui nuovi arruolati, mentre sappiamo che i caduti dal 24 febbraio ad oggi sono circa 15mila.