Il consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andriushenko denuncia il fatto che i russi stanno accumulando i cadaveri in un noto supermercato della città, diventato una vera e propria ‘discarica di corpi’. Ma non è tutto, perché infatti prosegue il saccheggio da parte delle milizie russe al porto della città, dove ci sono tonnellate di acciaio destinati ai paesi europei.

Schyryi Kum, il supermercato di Mariupol pieno di cadaveri

Tramite Telegram Petro Andriushenko denuncia la situazione del Schyryi Kum, supermercato sul viale Svobody di Mariupol, dove i russi stanno ammassando centinai di cadaveri. Queste le parole del consigliere del sindaco della città:

“I russi stanno accumulando cadaveri di ucraini uccisi in un supermercato. Nei locali del Schyryi Kum supermarket sul viale Svobody, i russi hanno creato una discarica di corpi dei caduti ucraini riemersi dalle tombe quando hanno cercato di aggiustare le condotte d’acqua e anche cadaveri esumati. Li stanno accumulando come se fossero immondizia” 

I russi saccheggiano anche il porto

Andriushenko non denuncia i russi solo per l’accumulo di cadaveri dei cadaveri nel supermercato, ma anche i loro furti nel porto di Mariupol. In particolare le milizie russe stanno saccheggiando il metallo che si trova all’interno delle navi attraccate, come spiega il consigliere:

“Continua il saccheggio del metallo operato dai russi. Ieri al porto, con la scorta dei militari russi, ha attraccato la nave ‘Slavutych’ registrata a Rostov sul Don. È il secondo giorno che continua il carico, il porto di consegna dovrebbe essere quello di Rostov” 

Situazione denunciata ieri dalla commissaria parlamentare ucraina per i diritti umani Lyudmilla Denisova che, tramite la sua pagina Telegram, scriveva:

“Dopo il grano, ora i russi portano via il metallo dai territori ucraini”

 

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