Rapina in villa a Torino annunciata, o meglio architettata con precisione dai malviventi che dopo aver notato il repentino cambiamento dello stile di vita di un ex dipendente e averne studiato i movimenti, hanno deciso di entrare in azione.
D’altronde la vittima da una Punto usata era passata ad un SUV nuovo di zecca, oltre che ad aver abbandonato un vecchio appartamento per andare a vivere in una villa con giardino.
Rapina in villa: i fatti di Torino
Il mondo di paese è piccolo e così a Torre Pellice tre ladri hanno atteso pistola alla mano nel giardino di casa il vincitore di 5 milioni di euro al Gratta e Vinci, hanno sequestrato lui e la compagna e messo a soqquadro l’abitazione.
Hanno trovato otto chili di oro più contanti e gioielli, il bottino di questo “facile” colpo è stimato in oltre mezzo milione di euro.
Le indagini dei carabinieri
Sono al lavoro le forze dell’ordine di Pinerolo: i malviventi dopo aver derubato la coppia la hanno rinchiusa in uno sgabuzzino e quando le vittime si sono liberate e hanno chiamato immediatamente la polizia.
Sono scattati i posti di blocco ma al momento non hanno portato risultati.
“Non erano italiani. Direi che dal loro accento fossero romeni”. Indossavano passamontagna e guanti in lattice, probabilmente malviventi di lunga data, probabilmente dei pregiudicati. “Siamo stati a cena fuori: i banditi ci hanno sorpresi nel giardino al nostro ritorno. Sì, ci hanno minacciati, ma non hanno alzato le mani. Prima di fuggire ci hanno rinchiusi in un locale di servizio”.
La vincita milionaria risale ormai a un anno fa, ma è la seconda volta che l’uomo viene rapinato.
Anche nella prima circostanza gli erano stati sottratti oro e preziosi.
I genitori della ragazza hanno rilasciato questa dichiarazione ai carabinieri. “Nostra figlia è molto spaventata, terrorizzata, ma per fortuna adesso sta bene. Ora deve stare tranquilla. Non sappiamo cosa possa essere successo, ma l’importante è che nessuno si sia fatto male”.