Nonostante si tratta della Nazionale, se Gigio Donnarumma arriva in conferenza stampa è inevitabile affrontare un tema: lo scudetto del Milan. “Faccio loro i complimenti, hanno fatto un lavoro incredibile e sono orgoglioso di loro” ha detto da Coverciano il portiere che la scorsa estate ha lasciato i rossoneri per andare a Parigi. Una scelta che, dodici mesi dopo, rifarebbe: “Non ho nessun rimpianto per essere andato via – ha aggiunto – far parte di una società come il Psg ti aiuta sotto tanti punti di vista“. Eppure San Siro tornerà presto nel destino di Donnarumma visto che il 23 settembre ci sarà al Meazza la sfida tra Italia e Inghilterra, valida per la Nations league. Rischio fischi? Per il portiere non sono un problema: “Penso a me stesso e alla mia squadra, quello che pensa la gente non ci deve condizionare. Dico solo che quando sono con la maglia dell’Italia bisogna tifare la Nazionale“.

“È stato un anno complicato”

Come al termine di ogni stagione, le interviste sono anche l’occasione per tracciare un bilancio. Tanti alti e bassi per Donnarumma che al Paris Saint Germain ha dovuto fare i conti con la concorrenza interna con Keylor Navas: “Non è stato un anno facile, un po’ complicato – ha ammesso – Però bisogna accettarlo, andare avanti e lavorare più di prima. Sono sempre a disposizione della squadra, dell’Italia. Non c’è alcun problema, bisogna solo ripartire e farlo al meglio. Far parte di una società del genere e di una squadra del genere ti aiuta tanto, alternarsi per un portiere non è semplice ma questa stagione mi ha aiutato da tutti i punti di vista“.

 

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Un’annata che, inevitabilmente, è stata segnata dall’eliminazione agli ottavi di finale di Champions League contro il Real Madrid, con l’errore di Donnarumma al Bernabeu ancora in copertina: “Per me era fallo – racconta – Potevamo gestirla meglio anche dopo. Peccato, il calcio è fatto di episodi e noi prima avevamo dominato. Abbiamo una grande squadra e grandi campioni. Ieri Courtois ha disputato una partita incredibile, ha tenuto in piedi il Real Madrid fino all’ultimo. Un po’ di effetto l’ha fatto perché potevamo esserci noi, ma purtroppo il calcio è così. Hanno vinto loro e faccio i complimenti a Courtois che ha fatto grandi interventi“.

“Italia, adesso ripartiamo”

Testa al presente, dunque, e alla Nazionale che mercoledì scenderà in campo a Wembley contro l’Argentina. Poi gli impegni di Nations League contro Germania, Ungheria e Inghilterra. L’occasione per ripartire dopo la mancata qualificazione al Mondiale: “La delusione del mancato accesso al Mondiale è ancora fresca, siamo ancora delusi. Dobbiamo ripartire e farlo dai giovani: con me ci sono tanti ragazzi su cui puntare come Bastoni, Raspadori, Scamacca. Dobbiamo subito ripartire giocando bene e ottenendo grandi risultati“.

Chiosa finale di Donnarumma sull’addio alla Nazionale di Chiellini: “Mancherà tutto di Giorgio. Sia in campo che fuori è stato un punto di riferimento per il calcio italiano e mondiale, soprattutto per noi giovani. Ci ha dato una grande mano, vogliamo ora dargli una grande gioia. In campo mancherà, è veramente fantastico e ti dà sempre una mano, anche con una semplice parola“.