La nuova stagione di Ita Airways è partita col piede sbagliato. Nella notte tra il 29 e il 30 aprile scorsi, il volo 609 della compagnia Ita Airways, diretto a Roma e partito a New York, è stato costretto a un atterraggio di emergenza a causa dell’assenza di comunicazione tra i piloti e il centro radar di Marsiglia. Nei giorni scorsi la conclusione dell’inchiesta interna che ha condotto al licenziamento nei confronti di uno dei due comandanti a bordo.
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— ITA Airways Risponde (@ITAAirways) May 28, 2022
Il comunicato di Ita Airways spiega i motivi del licenziamento
Ita Airways ha concluso l’indagine interna relativa al volo 609 decollato lo scorso 29 aprile da New York e diretto a Roma. In breve, il centro di controllo intermedio di Marsiglia si è preoccupato poiché non riceveva comunicazioni dall’equipaggio del velivolo, attivando così la procedura d’emergenza.
Un buco di circa dieci minuti che ha obbligato le autorità francesi ad approfondire la vicenda, temendo un possibile attacco terroristico. L’aereo è stato successivamente accompagnato nell’atterraggio e poi esaminato per capire se erano presenti guasti di natura tecnica. Le conclusioni dell’inchiesta si leggono in una nota diffusa dalla stessa Ita Airways
“Tale indagine ha portato all’individuazione di un comportamento non conforme alle procedure in vigore da parte del Comandante sia durante il volo che una volta atterrato. Una condotta professionale difforme alle norme comportamentali e lavorative che il personale è tenuto a seguire in modo rigoroso. Infine, le forti incongruenze tra le dichiarazioni rese dal Comandante e l’esito delle investigazioni interne“.
Il comandante in esame rifiuta le accuse mosse nei suoi riguardi
A tal proposito il comandante in questione ha fornito un’altra versione dei fatti. Dice di non essersi mai addormentato e fornisce una spiegazione differente, sostenendo. Secondo lui, infatti, ci sarebbe stata un’avaria a bordo nei sistemi di comunicazione, rendendo dunque impossibile rispondere.
Una versione smentita al momento dei controlli tecnici eseguiti dai periti, che hanno escluso qualsiasi anomalia. Non si conosce al momento il destino lavorativo del suo collega, anch’esso addormentato al momento del messaggio. Fortunatamente l’intera operazione si è chiusa senza conseguenze fisiche a danni o persone