La Cgia prova a stimare gli effetti della guerra in Ucraina sulle tasche degli italiani. Secondo il report, il Pil italiano perderà 24 miliardi di euro complessivamente, il che significa un costo pro capite per famiglia di 929 euro.
Report Cgia sulla guerra in Ucraina, persi 24 miliardi di Pil
La Cgia vede fortemente al ribasso le prospettive economiche degli italiani, a causa del perdurare della guerra in Ucraina. Per effettuare le stime basate sul 2022, l’ente ha effettuato una comparativa tra gennaio e aprile, ossia tra il pre-conflitto e lo scenario attuale. Ebbene l’effetto si farà sentire in maniera pesante su tutte le famiglie, dalle spese alla ricchezza posseduta.
In termini macroeconomici significa constatare un calo del Prodotto Interno Lordo (Pil) di circa 24 miliardi di euro, a loro volta riassumibili in una spesa di 929 euro a famiglia. Naturalmente si tratta di previsioni, che possono essere confermate o smentite dall’evoluzione del conflitto. Molti analisti hanno fatto sapere che i tempi potranno essere lunghi e ciò andrà a impattare in modo sempre più gravoso sulle persone.
Rincari che impatteranno in maniera diversa sulle diverse fasce delle popolazione. A cominciare dalle materie prime energetiche, fino al grano, tutti fattori che spingono in alto i prezzi e favoriscono il dilagare dell’inflazione. La Cgia, in chiusura, ribadisce come il governo dovrà impegnarsi ancora a lungo per garantire il sostentamento a milioni di famiglie italiane.
Soffre il Centro Italia, Sud attutisce il colpo
All’interno del report Cgia è possibile inoltre vedere le differenze d’incidenza per ogni regione. Il Trentino Alto Adige paga il prezzo più alto, con una perdita nel potere d’acquisto pari a 1.685 euro. Al contrario, la Sicilia registra la variazione meno significativa con un calo di 437 euro.
A livello geografico, il Centro Italia è l’area più potrà patire la crisi (1.147 euro, soprattutto Lazio e Toscana), tallonata dal Nord Est (1.098, Trentino e Veneto). Nord Ovest in media (950 euro), mentre il Sud Italia sembra minimizzare il contraccolpo (650 euro).