“Oggi Severodonetsk è sotto il controllo dei nostri militari però tra poco saranno circondati dai russi e hanno detto che forse saranno costretti a ritirarsi. Però questo non significa che cediamo questo territorio. È molto più importante avere i nostri militari vivi, se prenderanno la decisione di ritirarsi. Speriamo che i cittadini della città siano riusciti a lasciare Severodonetsk ma sappiamo che non è così purtroppo”. Così Iryna Guley, giornalista corrispondente dall’Ucraina per Cusano Italia TV.

Severodonetsk sotto assedio

Mentre nella citta di Severodonetsk, nel Donbass, resistono alcune brigate di soldati ucraini, a Mariupol hanno trovato altre 70 persone sotto le macerie. “I russi cercano di portare via i corpi”, spiega Guley, “ma non cercano di capire chi sono, li buttano nelle fosse comuni. Oggi però il Segretario del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa dell’Ucraina, Oleksiy Danilov ha comunicato che i nostri militari di Azovstal non sono torturati dai russi. Dice che è sicuro che tra un po’ ci sarà lo scambio dei nostri militari con i prigionieri russi”

Zelensky chiede al mondo onestà

Così come sul campo, dove non ci sono accenni di de-escalation, pure sul piano diplomatico non si registrano novità di rilievo. Mosca continua ad incolpare Kiev per il “congelamento” del processo negoziale però, come racconta la corrispondente Iryna Guley, “oggi Zelensky ha detto che sa come far finire queste guerra in qualche settimana. Se il mondo è davvero unito e onesto riguardo questa aggressione della Russia contro il nostro Paese la velocità con cui finisce questa guerra sarà qualche settimana non mesi. La fine del conflitto dipende dal supporto, l’unità e l’onestà con cui il mondo non solo parla ma agisce” ha aggiunto Guley.

Rivedi l’intervento di Iryna Guley nell’edizione delle 19.30 del Tg di Cusano Italia TV condotto da Aurora Vena

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