Appello dei presidi per rimuovere l’obbligo delle mascherine in vista degli esami di maturità e di terza media. I dirigenti scolastici chiedono di rimuovere l’obbligo delle mascherine negli edifici scolastici  in occasione degli esami. L’Italia è, infatti, l’ultimo paese UE ad aver mantenuto l’obbligo dei dispositivi di protezione anti-covid nelle scuole. L’appello in particolare arriva anche in vista del miglioramento fatto nelle ultime settimane a livello di contagi. Sulla questione è intervenuto il sottosegretario alla salute Costa che si è espresso positivo ma che l’obiettivo concreto è di ricominciare il prossimo anno scolastico senza mascherine.

Le parole del sottosegretario all’Istruzione

Il sottosegretario all’Istruzione Barbara Floridia ha dichiarato: “Concordo con Pierpaolo Sileri sulla possibilità di far tenere gli esami di terza media e di maturità senza l’obbligo di mascherine per gli studenti. Le scuole si sono dimostrate luoghi sicuri, soprattutto grazie alla capacità della comunità scolastica di attenersi alle regole. Fermo restando che la decisione finale spetta al ministero della salute ed alle autorità sanitarie. Ritengo sia il momento che anche a scuola si possa accedere senza mascherine e fruire liberamente di tutti gli spazi di cui i nostri ragazzi sono stati privati”.

L’intervento del sottosegretario Costa sull’appello dei presidi

Il sottosegretario alla salute ha dichiarato: è possibile fare a meno delle mascherine in classe adesso. Cosa possibile perché “gli spazi per gli esami spesso sono più ampi delle normali aule. Quindi sarebbe possibile garantire il distanziamento necessario tra i banchi”.

Intervenuto a Rainews24 costa ha dichiarato: “ritengo che ci siano le condizioni per togliere le mascherine durante le attività didattiche, ma il governo ha sensibilità diverse. Questa non credo sia una scelta prettamente scientifica ma è più una interpretazione politica. Ha prevalso questa linea di tenere le mascherine ma ormai siamo agli sgoccioli dell’anno scolastico. L’obiettivo che non possiamo permetterci di fallire è ricominciare il nuovo anno scolastico non solo in presenza ma senza le mascherine“.