Dopo le indiscrezioni degli ultimi tempi, Matteo Berrettini ha finalmente comunicato in maniera ufficiale il proprio rientro all’ATP di Stoccarda. Ricordiamo che il nostro Matteo non scende in campo da circa tre mesi e dunque ha saltato tornei importanti come il Roland Garros.
La conferma è arrivata direttamente dalle parole di Berrettini che dal proprio account social ha lanciato un videomessaggio in cui recita:
“Ciao ragazzi, sono molto felice di annunciarvi che tornerò in campo a Stoccarda per giocare il Boss Open. È la prima volta dal 2019 e sarò lì per difendere il mio titolo, per cui sono davvero carico. Sono molto contento che Boss sarà il main sponsor dell’evento, quindi grazie Daniel (Grieder) per tutto ciò. Non vedo l’ora di scendere in campo e di sicuro sarà un ottimo modo per prepararsi sull’erba in vista di Wimbledon. Speriamo di ottenere lo stesso risultato del 2019, non vedo l’ora di vedervi lì e non vedo l’ora di giocare!”
Matteo has a message for you. We can‘t wait 😍 #BOSSOPEN pic.twitter.com/eB0fsCTCbY
— BOSS OPEN (@boss__open) May 26, 2022
Matteo Berrettini torna a Stoccarda: i motivi del rientro
È lo stesso Matteo Berrettini nelle parole raccolte sui social ad anticipare i temi principali legati al proprio rientro. Da un lato c’è sicuramente la voglia di rimettersi in moto e testare le proprie qualità fisiche dopo il problema alla mano destra.
In secondo luogo, Wimbledon è alla finestra e l’erba tedesca potrebbe davvero essere un primo modo per capire fin dove ambire al prestigioso torneo inglese. Ricordiamo che lo scorso anno, proprio a Wimbledon, Berrettini era arrivato in finale e dunque la speranza di vederlo trionfare è più viva che mai.
Infine, inutile dire che la sua partecipazione a Stoccarda sorride al main sponsor Boss, di cui proprio Matteo è ambassador come lui stesso ha voluto evidenziare nel proprio messaggio.
Insomma, un mix di elementi che accompagnano il tennista italiano al proprio rientro sui campi: al di là delle motivazioni, il desiderio è di vederlo presto competere al top della sua forma.