Si scrive “Fabrizio Pacifici” ma si legge “eventi a Roma” ed è così dai primi anni del duemila. Fondatore di Eventiroma.com e ideatore di importanti premi come il Sette Colli e il Microfono d’Oro, il manager è il simbolo di una capitale che brucia di cultura e vita che non si è fermata neanche durante il primo lockdown. Lo ha raccontato Pacifici stesso in diretta nella giungla di “Bagheera” condotta su Radio Cusano Campus dal cantautore Bussoletti. L’occasione è stata buona anche per parlare di sport e del suo legame con le più importanti iniziative.
Sugli eventi a Roma nel primo lockdown
“Per Dario Argento e Claudio Simonetti Roma in lockdown era un po’ come uno scenario da film di zombie? Io fermo non ci so stare e anche in quei mesi così strani ho organizzato una serie di interviste in quarantena che sono piaciute molte. Non le rifarei solo perché mi auguro, e ci auguro, di non dover più stare chiuso in casa ma fu un’esperienza di eventi a Roma anche quella. Sono un motore mai spento.”
Sullo sport come spunto di aggregazione
“Mi piace molto lo sport e il calcio in particolare. Credo che sia un momento aggregante importante da poter usare in senso positivo anche per eventi a Roma a scopo benefico. Ecco perché faccio parte della nazionale Love Cup, di cui sono anche presentatore ufficiale, una squadra di calcio di artisti e giornalisti che opera nel sociale in tutti gli stadi italiani. Di squadre così ne stanno spuntando fuori come funghi ma non mi dispiace, è sempre un modo per raccogliere fondi per chi ne ha bisogno.”
Sull’uso dei social come mezzo di comunicazione
“Il profilo Instagram di Fabrizio Pacifici fa girare la testa? Forse per via della tante belle ragazze che ho la fortuna di frequentare per il lavoro che faccio. A parte gli scherzi, sono convinto che i social siano un importante mezzo di comunicazione perché sono aggiornati costantemente, in tempo reale, e accorciano le distanze tra le persone. Organizzare eventi a Roma senza usarli sarebbe impensabile.”
Sulla scelta di un’immagine pubblica ben precisa
“Io sono molto presente nei miei post ma non impallo? Mi fa molto piacere quest’osservazione perché sono solito lavorare in sottrazione. Quando presento, per esempio, mi affianco spesso ad una conduttice che mi piace mettere in primo piano, facendo io un passo indietro.”
Ecco il podcast dell’intera intervista di Fabrizio Pacifici sugli eventi a Roma: