Per molti era solo Fletch. Per altri era parte di un mondo chiamato Depeche Mode. Lutto nel mondo della musica, con la scomparsa prematura di Andrew Flether, storico tastierista del gruppo inglese, colonna portante del sound che ha fatto del gruppo di Basildon, nel Regno Unito.
La scomparsa di Fletcher, tastierista dei Depeche Mode
Nato a Nottingham l’8 luglio 1961, Fletcher, 61 anni ancora da compiere, conobbe nel 1980 il chitarrista Martin Gore. I due, insieme a David Gahan, diedero vita nel 1980 alla band synth pop britannica. Fletcher è presente in tutti gli album del gruppo: dall’esordio Speak & Spell del 1981 all’ultimo lavoro in studio, Spirit del 2017. Poco coinvolto nel processo di composizione, Fletcher si occupava degli aspetti manageriali e legali dei Depeche Mode e faceva da portavoce del gruppo. Sposato e padre di due figli, abile scacchista, Andrew Fletcher, secondo i media inglesi, a metà anni ’90 aveva attraversato una fase di grave depressione a causa di alcuni investimenti finiti male. Nei tempi in cui non era impegnato in tour con i Depeche Mode, amava esibirsi come Dj, non disdegnando piccoli locali.
La notizia data dalla band
Siamo sotto shock e pieni di una incredibile tristezza per la prematura scomparsa del nostro caro amico, membro della famiglia, e compagno di band Andy “Fletch” Fletcher.
Fletch ha avuto un vero cuore d’oro ed è sempre stato lì quando avevi bvisogno di supporto, una chiacchierata vivace, una bella risata o una birra ghiacciata.
I nostri cuori sono con la sua famiglia, e vi chiediamo di tenere tutti loro nei vostri pensieri e rispettare la loro privacy in questo momento difficile.
— Depeche Mode (@depechemode) May 26, 2022