Oggi è andato in scena un colloquio telefonico tra Draghi e Putin. Si è parlato di forniture di gas e crisi alimentare. Putin si è espresso favorevole a fare la sua parte per poter superare la crisi alimentare globale ma chiede la revoca della sanzioni in cambio. Da Draghi sensazioni non positive.
Colloquio telefonico Draghi-Putin: cosa si sono detti
Durante il colloquio telefonico Putin ha detto a Draghi che la Russia è pronta a fornire una fornitura ininterrotta di gas all’Italia. Inoltre il presidente russo si è mostrato favorevole a superare la crisi alimentare in cambio della revoca delle sanzioni. La notizia è ribadita dal Cremlino. Anche Palazzo Chigi conferma scrivendo una nota ufficiale.
La nota di Palazzo Chigi:
“Il colloquio si è incentrato sugli sviluppi della situazione in Ucraina e sugli sforzi per trovare una soluzione condivisa alla crisi alimentare in atto e alle sue gravi ripercussioni sui Paesi più poveri del mondo”.
Colloquio Draghi-Putin, il Premier: “Nessun spiraglio di pace”
Il presidente del consiglio in conferenza dopo il colloquio ha dichiarato: ”Se ho visto degli spiragli per la pace? La risposta è no”. Il premier ha però sottolineato che il motivo della chiamata era concentrato sul risolvere l’export di grano, cosa che potrebbe mettere a rischio milioni di vite. Ecco le parole di Draghi:
“La gravità della situazione ci impone di rischiare e provare cose che possono anche non riuscire proverò dunque a telefonare a Zelensky e vedrò se c’è una corrispondente disponibilità. Credo che da parte di tutti ci sia la consapevolezza della posta in gioco, ovvero la vita di milioni e milioni di persone. Putin sostiene che la colpa sia delle sanzioni, perché senza le sanzioni la Russia potrebbe esportare il grano. Ovviamente le sanzioni sono lì perché la Russia ha attaccato l’Ucraina”.
Draghi ha anche detto che ne parlerà con il consiglio europeo nel prossimo summit e che ha provato a fare questo tentativo per vedere se ci fosse un’apertura per sbloccare l’export di grano ucraino.
Indiscrezione russa sul colloquio telefonico tra Draghi e Putin
Le agenzie di stampa russe aggiungono che nella telefonata si è parlato anche dei negoziati che per Putin sarebbero stati sospesi dall’Ucraina. Il presidente russo ha avrebbe anche detto che Mosca sta facendo di tutto per mantenere una navigazione sicura nel Mar Nero e che l’Ucraina sta ostacolando questo.