Accadde oggi, 27 maggio 1972: firmato l’accordo SALT I. Una sigla che sta per Strategic Armaments Limitations Talks. Si trattò di un progetto proposto nel 1967 dall’allora Presidente degli Stati Uniti Lyndon Johnson all’Urss per la limitazione degli armamenti strategici.
Accadde oggi, 27 maggio 1972: firmato l’accordo SALT I
L’accordo poi venne firmato 50 anni fa a Mosca dal Presidente degli Stati Uniti Richard Nixon e dal Segretario generale del PCUS Leonid Breznev. Nel 1971 gli esperti delle due super potenze convennero sul fatto che gli armamenti strategici erano i missili intercontinentali a lunga gittata (Icbm) e i missili antimissile (Abm); prevedendo pertanto, il congelamento del numero dei missili in possesso dei due Paesi.
La tabella prevista dal trattato
In base all’accordo firmato da Stati Uniti e Unione Sovietica, il numero di vettori strategici veniva limitato secondo una tabella ben precisa. Ad esempio, veniva consentito l’uso di testate multiple MIRV e fissato a 100 per parte il numero di vettori ABM dislocati in due diversi siti.
Gli altri punti dell’accordo
Il primo sito a protezione delle rispettive capitali e il secondo a protezione di una base missilistica in modo da proteggere la possibilità del Presidente di ordinare un attacco di rappresaglia. Come secondo sito, Washington scelse la base dei Minuteman III situata nei pressi di Grand Forks nel Nord Dakota in quanto proprio in tale base ebbe origine il programma americano ABM Safeguard.
La storia su Radio Cusano Campus e Cusano Italia TV. “La Storia Oscura”, dal lunedì al venerdì on air sulla radio dell’Università Niccolò Cusano dalle 20 alle 21.30. “A Spasso nel Tempo”, in onda sul canale 264 del digitale terrestre alle 23.00 del martedi.