San Filippo Neri protettore degli insegnanti. San Filippo Neri è il protettore dei giovani, dei bambini, degli insegnanti e dei portieri, è il patrono di gioia. “Figliuoli, siate umili, state bassi: siate umili, state bassi”, ripete ai suoi padre Filippo, che ricorda che per essere figli di Dio “non basta solamente onorare i superiori, ma ancora si devono onorare gli eguali e gli inferiori, e cercare di essere il primo ad onorare”.

Viene festeggiato in molte località italiane, in particolare Foggia, Positano e Cerignola.

San Filippo Neri protettore degli insegnanti: la vita

Filippo Romolo Neri nasce a Firenze il 21 luglio 1515 da una ricca famiglia. Il padre Francesco è un notaio e la mamma Lucrezia da Mosciano muore quando il bambino ha solo cinque anni. Amante dei libri, Filippo studia filosofia e teologia. Si trasferisce, poi, a Roma dove fa il maestro per giovani di ricche famiglie.

Per il suo carattere mite e benevolo veniva chiamato “Pippo Buono”. Fin da piccolo aveva l’attitudine di schierarsi dalla parte dei più deboli. Un episodio che lo rese epico fu quando a otto anni, salì in groppa ad un asino con l’intenzione di cavalcarlo, invece l’animale s’infuriò e lo strattonò dentro un pozzo profondo. I suoi genitori pensarono che fosse morto, invece il bambino uscì dalla cavità senza riportare nessun graffio.

Filippo rinunciò ad una vita da benestante. Visse con poco e donò ai poveri tutto quello che possedeva.

Nella capitale continuò gli studi fino a quando diventò sacerdote. Si prodigava molto per andare in soccorso dei più poveri e indifesi. Stava a contatto con il popolo, assisteva gli ammalati negli ospedali e nelle loro case, per ognuno aveva sempre una parola di conforto.

Il suo generoso cuore non era disponibile solo per i più bisognosi, ma anche per i giovani. Filippo Neri dedicava molte ore della giornata ad ascoltare i problemi dei ragazzi invitandoli ad essere allegri e divertenti, ma senza commettere peccato.

Il 1550 fu l’anno Santo e Filippo con la sua confraternita assisterono circa 500 pellegrini a giorno. Il 23 maggio 1551 fu ordinato sacerdote e cominciò a vivere presso la sede della sua confraternita, dove iniziò gli incontri di raccoglimento e preghiera.

La Congregazione dell’Oratorio

Tra i suoi progetti, ci fu la fondazione della Congregazione dell’Oratorio a Santa Maria della Vallicella. Ebbe pietà dei malati di mente e pensando proprio alle loro esigenze fondò a Roma l’Istituto di Santa Maria della Pietà, diventato negli anni il più grande ospedale psichiatrico della provincia.

San Filippo Neri morì a 80 anni, il 26 maggio del 1595 a Roma.

Oggi viene ricordato proprio nel giorno della sua scomparsa. Da subito i devoti chiesero la sua santificazione.

Il processo di canonizzazione fu aperto il 2 agosto del 1595. Il 25 maggio del 1615 fu Paolo V a proclamarlo beato. Filippo fu canonizzato da Gregorio XV il 12 marzo 1622.