Acqua pubblica a rischio. E’ l’allarme lanciato da Angelo Bonelli, coordinatore di Europa Verde, intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” condotta dal direttore Gianluca Fabi su Radio Cusano Campus.
Acqua pubblica a rischio
“Nel ddl concorrenza c’è una norma che prevede espressamente la messa a gara dei servizi pubblici, compreso il servizio idrico -ha affermato Bonelli-. Quei comuni che decidessero invece di gestire in house devono dimostrare all’antitrust la convenienza di tutto ciò. Nel 2011 c’è stato un referendum e ha vinto l’acqua pubblica. L’acqua è una risorsa in via di esaurimento quindi non può essere gestita in ottica di mercato. Ho visto che Acea a Roma ha fatto grandi profitti e non è che li ha rinvestiti per colmare le perdite. A Latina ci fu un’esperienza di privatizzazione, dove ricevevano bollette stratosferiche, basta andarglielo a chiedere ai cittadini come si sono trovati”.
Ddl concorrenza
“L’acqua -ha sottolineato Bonelli- è un bene prezioso e un diritto umano inalienabile, come ben ricorda l’esito dei referendum del 2011 che videro 28 milioni di italiani esprimersi per mantenere la gestione dei servizi idrici nelle mani pubbliche. Ecco perché, di fronte a un DDL Concorrenza che sancirebbe la definitiva cancellazione del volere popolare e che il Governo si appresta ad approvare mettendo a tacere le opposizioni con il solito voto di fiducia, non possiamo che opporre la più strenua resistenza. Questo decreto, atteso da tempo, contiene, a nostro avviso, una serie interminabile di criticità come le conseguenze dell’art. 6 che comporterebbe la privatizzazione di servizi pubblici di vario genere, tra cui il servizio idrico. Come ecologisti, riteniamo inaccettabile il tentativo di smantellare la funzione pubblica e sociale degli Enti Locali, svendendo i beni comuni in favore di un’efficienza e un’efficacia tutte da dimostrare. Conduciamo da sempre, una battaglia senza quartiere alla privatizzazione dell’acqua, nonostante il DDL Concorrenza del Governo Draghi, possiamo dire con certezza che continueremo a condurla,” ha concluso Bonelli.