Steve Tyler in rehab? E’ tutto vero ed è tutto confermato. Non solo… è tutto già visto perché non è la prima volta che il cantante degli Aerosmith decide di ripulirsi. Il problema, che va affrontato senza timore di reverenza per un’icona del Rock, è che non è neanche la prima volta che il settantaquattrenne cade in problemi di dipendenza. Questa volta, però, sembra che la scintilla non sia arrivata dalla voglia di perseguire una vita sregolata quanto da una necessità medica apparentemente insospettabile.
Steve Tyler in rehab, le cause
Cos’ha portato Steve Tyler in rehab? Secondi i principali media internazionali, le cose sono andate così:
“Il padre dell’attrice Liv Tyler è ricaduto nella dipendenza dopo un intervento chirurgico a un piede e ha quindi deciso di farsi ricoverare in una clinica per disintossicarsi. Quest’operazione al piede ha fatto ricadere l’artista nell’inferno della dipendenza da farmaci e alcol, spingendolo a ricoverarsi in una clinica per disintossicarsi.”
E’ purtroppo noto, come spiegano diversi medici, che chi ha avuto dipendenze in passato sia più fragile. Lo dimostra una situazione che, in partenza, non sembrava rischiosa e che invece ha creato delle oggettive difficoltà. Il segno buono è che c’è anche la volontà di aggiustare le cose.
Steve Tyler in rehab, le dichiarazioni
Questa storia di Steven Tyler in riabilitazione è confermata da una fonte certa, la più certa che si possa avere, e cioè il profilo Instagram degli Aerosmith che dichiara così:
“Come molti di voi sanno, sono anni che il nostro amato fratello Steven lavora per restare sobrio. Dopo un intervento chirurgico a un piede per prepararsi a tornare sul palco e la necessità di gestire il dolore durante il processo, ha recentemente avuto una ricaduta ed è volontariamente entrato in un programma di disintossicazione per concentrarsi sulla sua salute e sulla guarigione.”
Steve Tyler in rehab, le conseguenze
Se la notizia in sé è positiva, bisogna ragionare su quello che genera a livello di impegni per la band. In particolare la situazione di Steve Tyler in rehab tocca il nostro paese:
“A febbraio avevamo già rinviato il concerto italiano, previsto per il 10 giugno a Milano. Non solo. Siamo veramente dispiaciuti di informare amici e fan che dobbiamo cancellare la nostre prime date della residency a Las Vegas, previste a giugno e luglio, così da permettergli di concentrasi sulla sua salute. Riprenderemo le nostre date a partire da settembre 2022 e vi comunicheremo ogni ulteriore aggiornamento non appena sarà possibile. Siamo devastati dall’idea di creare disagi a tanti di voi, soprattutto ai nostri fan più fedeli, che spesso percorrono grandi distanze per vederci suonare. Vi ringraziamo per la comprensione e per il supporto che darete a Steven in questo momento.”
Steve Tyler in rehab,la storia delle sue dipendenze
I problemi di dipendenza di Tyler risalgono agli anni ’70, quando lui e il chitarrista degli Aerosmith, Joe Perry, erano conosciuti col nick-name piuttosto esemplificativo di “Toxic Twins”, cioè “i gemelli tossici”. Poi negli anni ottanta, il cantante ha iniziato il lungo processo di disintossicazione, durante il quale ha però avuto una serie di ricadute, con ricoveri continui, alternati a momenti di sobrietà. La vita dei musicisti non è poi così facile, come dimostra la tremenda notizia della morte del figlio di Nick cave.
Ecco il video di “I don’t want to miss a thing” degli Aerosmith: