Basta mascherine a scuola. Togliere le mascherine per l’ultima settimana. Un gesto simbolico richiesto da diverse petizioni, come quella lanciata dal giornalista Raffaele Oriani. Sul tema Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” condotta dal direttore Gianluca Fabi su Radio Cusano Campus.

Basta mascherine a scuola, il parere di Sileri

“Un abbandono della mascherina in anticipo sarebbe auspicabile, ma non posso deciderlo io da solo. Personalmente penso che l’obbligo possa cadere anche in anticipo -ha affermato Sileri-. Oggettivamente, per quella che è la circolazione del virus oggi, se posso battermi per togliere l’obbligo in queste due settimane da 30 gradi mi batterò. Per le fasce d’età più basse l’abbandonerei definitivamente anche per il futuro, lasciandola solo in determinate occasioni il prossimo anno solo se il virus dovesse determinare effetti negli ospedali”.

L’opinione di Ciccozzi

Il fronte del consenso alla revoca dell’obbligo di mascherine a scuola si amplia, ma gli esperti, dai medici agli infettivologi, non sono concordi in merito. Massimo Ciccozzi, epidemiologo dell’Università Campus biomedico di Roma, ne ha parlato nel corso della trasmissione “Rotocalco 264”, condotta da Roberta Feliziani su Cusano Italia Tv. “Questa corsa a togliere le mascherine al chiuso la trovo impropria -ha affermato Ciccozzi-. Specialmente in luoghi come la scuola dove due settimane alla fine dell’anno scolastico. Siamo sotto l’attacco di un virus molto contagioso e se si tolgono le mascherine il rischio di prenderlo è più alto. Non è solo il ragazzo che prende il virus e di solito fortunatamente ha sintomi lievi, ma il problema è che può portarlo a casa e trasmetterlo al genitore. Se il genitore non l’ha preso e ha delle comorbidità Omicron fa delle vittime, anche con 3 dosi di vaccino”.