Il mondo politico piange la scomparsa di Ciriaco de Mita, deceduto all’alba di giovedì presso la casa di cura di Avellino dove era ricoverato da qualche tempo. Stando alle prime informazioni trapelate, le sue condizioni si erano fatte particolarmente serie negli ultimi giorni. De Mita aveva 94 anni.
L’ex presidente del Consiglio aveva iniziato il ricovero presso l’ospedale “Moscati” del capoluogo irpino lo scorso 3 aprile, in osservazione presso l’area di neurologia. Una prassi per controllare lo sviluppo di nervi e cuore dopo l’operazione al femore a cui si era sottoposto a febbraio a causa di un piccolo incidente domestico.
De Mita aveva in seguito continuato il processo di riabilitazione a casa, almeno fino a qualche giorno fa quando la figlia Antonia ha lanciato l’allarme con un post su Facebook.
Con Ciriaco De Mita scompare un grande protagonista della politica italiana.Spesso non ho condiviso le sue scelte e le sue idee,ma ho condiviso con lui anni al @Europarl_IT nel @EPPGroup dove avevamo costruito un bel rapporto umano.Una preghiera. RIP
— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) May 26, 2022
Ciriaco De Mita, oltre cinquant’anni di vita politica
Il mondo politico piange la scomparsa di Ciriaco de Mita, una delle figure simbolo della Prima Repubblica italiana. Avellinese di nascita, aveva ricoperto il ruolo di Presidente del Consiglio nel biennio ’88-’89 dopo aver condotto precedentemente la guida della Democrazia Cristiana.
Entrò nel mondo della politica a soli 25 anni e nel 1963 fu ufficialmente eletto deputato. Cinque anni dopo, nel ’68, è sottosegretario all’Interno, poi vicesegretario della DC. La vita parlamentare vede De Mita ricoprire ancora diverse cariche ministeriali, fino alla nomina come segretario della Democrazia Cristiana nel 1982.
Indimenticabile il duello con il PSI di Bettino Craxi negli anni Ottanta, stimato uomo anche dagli esponenti industriali di spicco come Gianni Agnelli. Nel 1988 il Presidente della Repubblica Cossiga gli affida le chiavi di Palazzo Chigi, costruendo una larga maggioranza.
De Mita rimase attivo nella vita politica italiana anche dopo lo scioglimento della DC, divenendo successivamente parlamentare europeo. Dal 2014 è sindaco di Nusco, la sua città natale, ed è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Il tributo parlamentare al politico avellinese
Non manca giustamente il tributo dell’attuale scena politica, che rende omaggio alla storica figura di Ciriaco De Mita. Il segretario del Pd Enrico Letta lo ricorda così su Twitter:
“Un grande appassionato di politica, un leader che non si è mai tirato indietro di fronte alle scelte difficili. Ha aperto le porte della politica ai giovani in un tempo in cui accadeva esattamente l’opposto“.
Il premier Mario Draghi affida a una nota il suo pensiero:
“Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, esprime il più sentito cordoglio per la scomparsa di Luigi Ciriaco De Mita. Presidente del Consiglio tra il 1988 e il 1989, protagonista della vita parlamentare e politica italiana nella sinistra democristiana, fino all’ultimo è stato impegnato nelle istituzioni locali, come Sindaco del comune di Nusco. Alla famiglia, le condoglianze di tutto il Governo“.
Infine, dalla sponda democratica arrivano le reazioni di Dario Franceschini e Paolo Gentiloni:
“Ricordo Ciriaco De Mita, aveva le qualità di un leader politico autentico. L’orgoglio delle radici nel suo territorio. La statura intellettuale. E una straordinaria curiosità per le opinioni e le storie diverse dalle proprie“,
“Ci ha lasciato un Grande della Repubblica, un uomo di un’intelligenza unica, un leader carismatico, un maestro di politica per intere generazioni, giovane fino all’ultimo giorno. Oggi un enorme dolore per tutti chiunque gli abbia voluto bene“.