Il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, si è congratulato con la polizia per la riuscita del blitz nella favela a Rio contro il traffico di droga in cui sono morte 22 persone. In particolare la missione ha visto impegnati gli agenti di polizia del Battaglione operazioni speciali (Bope) di Rio de Janeiro. 

L’ elogio di Bolsonaro per il blitz favela a Rio

Il presidente del Brasile ha scritto sui social:

“Congratulazioni ai guerrieri del Bope e alla polizia militare di Rio de Janeiro che hanno neutralizzato almeno 20 delinquenti legati al traffico di droga”.

Questa operazione è stata la seconda più dura della storia di Rio de Janeiro. La prima risale a un anno fa, avvenuta nella zona di Jacarezinho in cui morirono 28 persone. Stamattina la situazione a Vila Cruzeiro era ancora abbastanza tesa. Condizioni difficili anche in altri quartieri poveri del Complexo da Penha, un complesso di baraccopoli nella zona nord di Rio. La notizia è arrivata dagli inviati del canale GloboNews e della radio Cbn. Proprio a causa di questa situazione la segreteria comunale all’Istruzione non ha ancora informato riguardo la riapertura di 30 scuole primarie.

Le parole del portavoce della polizia militare

La maggior parte delle vittime erano narcos, fa sapere il colonnello Luis Henrique Marinho Pires, portavoce della polizia militare. L’obiettivo di questa operazione era l’arresto di boss provenienti da altri Stati che usavano la favela di Vila Cruzeiro come nascondiglio. I boss progettavano di trasferirsi in seguito a Rocinha, la favela più grande del Brasile, situata nella zona sud della metropoli brasiliana.

Polizia sotto indagine per blitz Favela Rio

Intanto il pubblico ministero federale ha aperto un’inchiesta sulle azioni degli agenti di polizia. Il difensore pubblico di Rio, invece, ha scelto di avviare delle indagini sia per accertare la letalità dell’operazione sia per determinare che l’uso della forza da parte della polizia fosse proporzionata ed appropriata.

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