Una sconfitta che fa male ma non troppo quella subita al Roland Garros da Lorenzo Musetti che ha lottato come un player da top 5. Il 20enne azzurro è infatti stato eliminato dal greco Tsitsipas dopo più di 3 ore e mezza di match.
Una sfida eterna in cui Musetti ha lottato come un leone ma che l’ha visto sconfitto col risultato di 5-7, 4-6, 6-2, 6-3, 6-2. C’è da dire che Stefanos Tsitsipas lo scorso anno è arrivato in finale e quest’anno avrebbe il favore del tabellone. Per questo motivo era prevedibile immaginare una sconfitta contro Lorenzo Musetti, ma l’italiano si è davvero superato.
Questo il suo commento sul match:
“Un avversario tosto, si sapeva. Credo che Stefanos abbia vinto perché è stato più forte nei momenti giusti, più solido più continuo dal terzo in poi, io ho avuto le mie chances. Sicuramente c’è da fargli i complimenti e guardare avanti. Certo non ho preparato al meglio questo Roland Garros per via dell’infortunio ma ho fatto comunque una buona prestazione.”
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— Roland-Garros (@rolandgarros) May 25, 2022
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Roland Garros: Lorenzo Musetti sul confronto con i Top 5
Una prova convincente quindi che per Musetti è sinonimo di grande fiducia per il futuro e che lo proietta al livello dei migliori al mondo. Ricordiamo che Tsitsipas è attualmente quarto nel ranking ATP e dunque la prestazione del nostro Lorenzo assume ancora più valore.
Alla domanda specifica sul confronto con la top 5, Musetti ha detto:
“Credo di averlo questo livello, soprattutto su questa superficie credo di averlo dimostrato anche l’anno scorso. Sto cercando la continuità e la solidità per mantenerlo cinque set, è quello che mi manca al momento. Ho vent’anni e ho del tempo davanti, quindi sono le cose su cui devo e sto lavorando. In questo senso mi fa bene giocare contro un giocatore top 5 sulla terra come Stefanos”
Infine, un commento sui problemi alla vigilia:
“Ho avuto problemi di stomaco, visto che era tardi ed ho preso un po’ di freddo. Poi l’inconveniente della maglia che ho dovuto cambiarmi in campo perché l’ho bagnata mi ha fatto prendere freddo. Ma non è stata quella la causa della sconfitta, solo una conseguenza. È stato un mix di cose perché fisicamente sto bene, e da questo punto di vista è stata una partita completamente diversa rispetto a quella dello scorso anno contro Nole”
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