In una giornata segnata dalla violenza legata alla sparatoria in Texas, anche Papa Francesco non fa mancare il suo appello durante l’udienza quotidiana. In Piazza San Pietro il Pontefice rivolge un pensiero alle vittime e invita il mondo a riflettere sull’uso inconsapevole delle armi:

Ho il cuore affranto per la strage nella scuola elementare in Texas. Prego per i bambini, per gli adulti uccisi e per le loro famiglie. È tempo di dire stop al traffico indiscriminato delle armi e impegnarsi insieme affinché simili tragedie non si ripetano più“.

Anche Papa Francesco si unisce al cordoglio per la sparatoria in Texas

Giornata di lutto mondiale, segnata dalla sparatoria in una scuola del Texas che ha ucciso 18 bambini, a cui partecipa anche Papa Francesco. Al termine dell’udienza quotidiana, incentrata sul tema della vecchiaia, il Pontefice ha lanciato un appello sull’uso indiscriminato delle armi.

Per quanto riguarda le istituzioni internazionali, anche il segretario Onu Antonio Guterres affida un messaggio di sostegno all’America e al presidente Biden:

Sono profondamente scioccato e rattristato per l’atroce sparatoria in Texas. È sempre straziante constatare che la maggior parte delle vittime siano dei bambini. Rivolgo le più sentite condoglianze alle famiglie, ai cari delle vittime e all’intera comunità”.

Bergoglio prosegue il ciclo di catechesi sulla vecchiaia

In precedenza Bergoglio aveva pronunciato in Vaticano l’udienza sul tema della vecchiaia e della stanchezza, all’interno del ciclo di catechesi attuale. L’incertezza sul senso della vita, la vanità, temi che riprende dal libro biblico del Qoelet.

E’ come un’intuizione negativa che prima o poi si presenta e la vecchiaia rende quasi inevitabile questo appuntamento col disincanto. Se da anziani riusciamo a conservare la passione per la giustizia, allora c’è speranza per l’amore, e anche per la fede. Viviamo in una cultura che presume di misurare tutto e finisce per produrre anche una demoralizzazione collettiva del senso“.

Siamo la società della stanchezza, dei propositi non rispettati. La scienza progredisce, naturalmente, ed è un bene. Ma la sapienza della vita è tutta un’altra cosa, e sembra in stallo“.