La presunta molestia sessuale a Blanco sta molto facendo discutere la rete. Il fatto è sotto gli occhi di tutti perché è stato immortalato in un video di Tik Tok. Una fan ha approfittato della ressa del concerto del cantante in piazza Duomo a Milano per allungare una mano sulle sue parti intime. Esprime la sua consueta illuminata opinione il prof. Marxiano Melotti nella rubrica “Merlino” che tiene settimanalmente su Radio Cusano Campus all’interno del talk-show “Bagheera, manuale di sopravvivenza nella giunga quotidiana” condotto dal lunedì al venerdì dal cantautore Bussoletti. L’occasione è stata buona anche per contestualizzare la figura dell’artista al dio greco Dioniso.

Sull’ipersessualizzazione della società

“Credo che questo episodio vada ridimensionato e inserito semmai all’interno di una ipersessualizzazione della società che non è per forza negativa. Ormai il tema del sesso non è più un tabù come lo è stato per anni e i giovani se lo riescono a vivere liberamente. D’altronde il momento in cui la presunta molestia sessuale su Blanco è avvenuta non è casuale. Stava cantando una canzone con un testo piuttosto esplicito.”

Sulla figura di Dioniso nel personaggio di Blanco

“Dove alcuni vedono violenza, io vedo fedeltà… la fedeltà di una baccante verso il suo dio greco Dioniso che, nel pieno di un rito orgiastico come solo un concerto rock sa essere, si sente spinta a toccare la sua divinità e a esserne compiaciuta. Altrimenti non avrebbe girato un video e non lo avrebbe postato su un social di così grande impatto e visibilità come Tik Tok.”

Sull’idea di avere un trofeo

“Ecco, la mano sulle parti intime di Blanco l’ho vista come un voler afferrare un trofeo. Cos’è se non un feticcio di un momento unico e irripetibile come un live che ti mette a pochi metri di distanza il tuo idolo che già sai che potresti non rivedere mai più..”

Sulla possibile parità dei sessi anche in senso negativo

“Se Blanco è Dioniso, forse quella ragazza è un’amazzone… una che ha distrutto i confini di genere nei quali era costume che l’uomo allungasse la mano e la donna subisse. Non offro connotazioni in tal senso ma è un’analisi che andrebbe fatta. Magari può essere un modo per sradicare l’idea della donna come oggetto posseduto che sta alla base dei tremendi femminicidi.”

Ecco il podcast dell’intera intervista del Prof. Marxiano Melotti sulla presunta molestia sessuale a Blanco:

https://www.radiocusanocampus.it/podcast/merlino-prof-melotti-24-05-22/