Come accade purtroppo da 90 giorni – ossia dall’inizio della guerra tra Russia e Ucraina – il presidente Zelensky ha parlato nuovamente alla comunità internazionale, rilasciando un video-messaggio tramite i suoi canali social. Nella notte, infatti, il leader ucraino ha ribadito nuovamente l’importanza di ricevere armi per la protezione dei propri territori e respingere ogni assalto da parte delle truppe russe.

Guerra Russia Ucraina, il messaggio di Zelensky

Zelensky ha pubblicato su Instagram un video in cui ha prima ringraziato tutti i paesi che stanno aiutando l’Ucraina a combattere il Cremlino, per poi sottolineare la necessità di ricevere armi di pesanti:

“Sono grato a tutti i partner dell’Ucraina che aiutano. Ma sottolineo ancora e ancora: più a lungo durerà questa guerra, maggiore sarà il prezzo della protezione della libertà non solo per l’Ucraina ma per l’intero mondo libero. Ecco perché la fornitura di armi pesanti all’Ucraina – lanciarazzi multipli, carri armati, armi antinave e altre armi – è il miglior investimento per mantenere la stabilità mondiale e prevenire molte gravi crisi che la Russia sta pianificando o ha già provocato”

 

In una intervista rilasciata poche ore prima al quotidiano giapponese Nhk, Zelensky aveva quindi sottolineato la volontà di tornare al tavolo delle trattative con la Russia, ma senza aprire alla cessione di Crimea e Donbass:

“Per ogni ucraino, la vittoria è il ritorno dei territori. Crediamo che la Crimea e il Donbass siano nostri territori. Stiamo combattendo per noi stessi. Vorrei che arrivassimo almeno ai confini del 24 febbraio, e poi ci proponiamo di sederci nuovamente al tavolo dei negoziati e concordare la pace, la fine della guerra e il ritorno dei nostri territori”

Infine, un riassunto sulla situazione in Donbass:

“Tutta la forza dell’esercito russo che ha ancora viene lanciata in Donbass per attaccare. Lyman, Popasna, Severodonetsk, Slovyansk, gli occupanti vogliono distruggere tutto lì. Ma nelle intercettazioni delle loro conversazioni, sentiamo che sono ben consapevoli che questa guerra non ha senso per la Russia e che strategicamente il loro esercito non ha alcuna possibilità. Ma ci vogliono tempo e molti sforzi straordinari del nostro popolo per rompere il loro vantaggio nella quantità di equipaggiamento e armi.”

Guerra Russia Ucraina, i soldati di Azovstal sono in condizioni “soddisfacenti”

Nel frattempo, Zelensky sta lavorando sotto traccia per cercare di liberare i soldati del battaglione Azov che negli scorsi giorni hanno alzato bandiera bianca e si sono arresi ai russi, dopo aver assediato tre mesi l’acciaieria Azovstal. Secondo quanto riporta il Guardian, attraverso le parole di Kateryna Prokopenko – moglie del comandante ucraino del battaglione Azov che ha guidato la difesa di Mariupo –  i soldati sono in buone condizioni:

“Ha detto che sta bene e mi ha chiesto come stavo. Ho sentito da altre fonti che le condizioni sono più o meno soddisfacenti”.