La Russia offre la cittadinanza immediata ai residenti dell’Ucraina occupata. ll presidente Vladimir Putin ha firmato un decreto che semplifica le procedure per i residenti delle regioni ucraine di Kherson e Zaporizhzhia, occupate dalla Russia che permetterà di acquisire la cittadinanza accelerata e i passaporti russi.
La Russia offre la cittadinanza immediata ai residenti dell’Ucraina occupata
Il decreto segna un ulteriore passo verso la “russificazione” delle due regioni: la guerra di Mosca contro l’Ucraina ha permesso di stabilire un ponte terrestre contiguo che collega la Russia alla penisola di Crimea, sequestrata all’Ucraina nel 2014.
La mossa di Putin non fa che allargare uno schema a disposizione dei residenti delle aree controllate dai separatisti nelle regioni ucraine di Donetsk e Luhansk in cui Mosca dal 2019 ha rilasciato circa 800.000 passaporti.
Kherson e Zaporizhzhia
A metà marzo la Russia ha rivendicato il pieno controllo della regione di Kherson, a nord della Crimea, e detiene parti della regione di Zaporizhzhia a nord-est. A Kherson, il governatore ucraino è stato estromesso e l’amministrazione militare-civile ha rlanciato all’inizio di questo mese la richiesta a Putin di incorporazione alla Russia entro la fine del 2022. L’Ucraina, intanto, continua la resistenza e la riconquista di tutto il suo territorio sequestrato.
Ned Price a Washington
Alla domanda sulla mossa relativa alla cittadinanza, il portavoce del Dipartimento di Stato americano Ned Price ha risposto che Washington avrebbe “rifiutato con forza” qualsiasi azione facente parte degli sforzi russi per imporre la propria volontà all’Ucraina: “Abbiamo visto le forze russe tentare in tutti i modi di soggiogare o e sottomettere il popolo ucraino in queste aree”, ha detto Price durante una conferenza stampa.