Nel tardo pomeriggio di oggi, José Mourinho ha parlato nella conferenza stampa di presentazione della finale di Conference League, Roma-Feyenoord. Un Mourinho attento e concentrato, che ha dichiarato di essere pronto a scrivere la storia della Roma e della competizione. In conferenza, l’allenatore dei giallorossi è stato accompagnato da Gianluca Mancini e Lorenzo Pellegrini.

Mourinho in conferenza: “Conference per la storia, Mkhitaryan…”

Alla vigilia della sfida tra Roma e Feyenoord, attesa finale di Conference League, è un José Mourinho molto serio e concentrato quello che si presenta in conferenza stampa. “Siamo arrivati alla fine di un percorso, con due finali da giocare in pochi giorni – dichiara Mourinho. “La prima, quella in campionato, ha dato alla Roma ciò che meritavamo: l’Europa League. Era un nostro grande obiettivo stagionale” -spiega ancora Mourinho in conferenza prima della finale di Conference League. “La seconda è invece quella di domani, la finale di Conference League. Questa partita è storia, faremo tutto il possibile per scrivere pagine storiche del club e vincere la coppa – dichiara il portoghese.

“Vedo la squadra con la concentrazione e la tensione giusta, anche con gioia. Stiamo bene. Mkhitaryan si è allenato oggi per la prima volta con la squadra, in una sessione molto piccola. Per lui è importante fare questo tipo di allenamenti – prosegue Mourinho – solo in questo modo può avere delle le sensazioni sulla sua disponibilità. Io mi fido molto della sua esperienza, lui mi ha detto che si sente bene e sarà a disposizione per giocare”. Successivamente, all’allenatore portoghese viene chiesto di Tirana, luogo in cui si gioca la finale di Conference League. “Si tratta di un paese importante, con uno stadio davvero molto bello. Sono molto contento di venire a giocare in Albania”.

Mourinho in conferenza: “Conference come la mia prima finale”

Successivamente, Mourinho in conferenza stampa spiega come vivere una finale europea, che sia di Conference o di Champions League. “Queste sono il tipo di partite che si preparano senza dire molto, il lavoro più grande è stato fatto durante la stagione” – dichiara José Mourinho. “Sono molto concentrato, lo siamo tutti. Ho visto la squadra molto bene, bisogna avere il giusto atteggiamento in queste partite“. Un José Mourinho molto serio in conferenza, quasi preoccupato: “Sembro ansioso? In questi casi l’esperienza non aiuta, ho il mio modo di vivere questo tipo di fare. Ho le stesse emozioni di quando affrontavo la mia prima finale”. A Roma, i tifosi invaderanno città e stadio Olimpico con i maxischermi. “Credo sia giusto, non bisogna essere scaramantici in questi casi. I nostri tifosi danno solo energia, sono un grande sostegno per noi“.

Infine, Mourinho parla brevemente di formazione. Già detto di Mkhitaryan recuperato e a disposizione, cosa ne sarà di Leonardo Spinazzola? “Leonardo è stato molto tempo fermo, ma adesso è pienamente recuperato. Per noi è un grande ritorno, le gare di campionato le ha giocate bene, domani è a disposizione“.

Le parole di Lorenzo Pellegrini e Gianluca Mancini

Dopo Mourinho, è il turno di Lorenzo Pellegrini e Gianluca Mancini. Per loro, si tratta di uno dei momenti più importanti della carriera. “Contro il Feyenoord sarà una partita difficile, è una finale. Potrebbe essere il primo trofeo per la Roma, è la partita più importante della mia carriera. Faremo di tutto per vincere” – dichiara Pellegrini.

Alle parole del capitano giallorosso, da seguito Gianluca Mancini. “Le finali si giocano su tanti aspetti, non bisogna lasciare nulla al caso. Sarà importante fare una buona partita a livello mentale, ma bisogna studiare bene gli avversari. Siamo in un momento in cui bisogna essere lucidi, perchè i piccoli dettagli fanno la differenza”.