Concessioni marittime balneari ultime notizie. Il Consiglio di Stato interviene per fare ulteriore chiarezza con una sentenza.

Concessioni marittime balneari ultime notizie

”Le concessioni demaniali per finalità turistico-ricreative già in essere continuano a essere efficaci sino al 31 dicembre 2023, fermo restando che oltre tale data, anche in assenza di una disciplina legislativa, cesseranno di produrre effetti nonostante qualsiasi eventuale proroga legislativa che dovesse nel frattempo intervenire, la quale andrebbe considerata senza effetto perché in contrasto con le norme dell’ordinamento Ue”. Lo ribadisce una sentenza pubblicata  con cui il Consiglio di Stato boccia il ricorso in appello presentato contro Comune di Imperia e Regione Liguria (non costituiti in giudizio) da parte di una società già sconfitta in primo grado al Tar della Liguria, in relazione all’esito sfavorevole della domanda presentata nel 2016 al Comune di Imperia per ottenere concessioni demaniali ventennali relative a due stabilimenti balneari.

Il parere di Stefano (PD)

Sul tema concessioni marittime balneari, il senatore del PD, Dario Stefano , è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta da Gianluca Fabi su Radio Cusano Campus. “Parliamo di attività economiche insediate su un bene pubblico, per questo non è possibile immaginare un diritto di proprietà permanente su un bene di tutti -ha affermato Stefano-. Chi strumentalmente indica il pericolo della dismissione improvvisa di 30mila attività dice il falso perché non si dismetteranno tutte. Qui parliamo di attività insediate su una proprietà pubblica che per definizione non può essere trasferita senza termine ad un privato. Avremmo dovuto risolvere il problema già da anni, per motivi di campagna elettorale. Non è possibile che il mercato sia inaccessibile per diritto di eredità, magari consentendo a qualcuno di prendere in gestione a termine uno stabilimento per migliorarlo”.