Il nuovo singolo dei Maneskin è “Supermodel” e sta facendo molto parlare di sé. Nonostante sia uscito da poco, infatti, orde di haters ci si sono scagliati sopra con accuse di plagio e di bassa qualità della canzone. Mette un po’ di ordine su questo tema caldo Dani Macchi dei Belladonna all’interno della sua rubrica “Attrazione Metafisica” che tiene tutti i venerdì per “Bagheera – Manuale di sopravvivenza dalla giungla quotidiana” condotto su Radio Cusano Campus dal cantautore Bussoletti. La sua disamina musicologica di “Supermodel” sta letteralmente facendo impazzire il web perché affronta in maniera approfondita ed analitica una release discografica su cui si sono finora accavallate molte opinioni superficiali e non informate.
Perchè parlare di “Supermodel” dei Maneskin
“Di solito nel mio spazio analizzo una canzone storica della musica italiana, principalmente degli anni Settanta. Ho deciso di analizzare il nuovo singolo dei Maneskin, uscito la settimana scorsa, perché essendo i Maneskin la band italiana più di successo di tutti i tempi “Supermodel” è già una canzone storica, perché molti haters l’hanno ingiustamente accusata di plagio, e soprattutto perchè alcuni aspetti della sua architettura musicale sono singolari e sconcertanti.”
Sulla scrittura della canzoni
“Dietro alla polemica “Maneskin Supermodel” c’è una critica sulla bassa qualità del nuovo brano? Io ho sempre ammirato enormemente il talento della band e la sua scelta dichiarata di volersi scrivere le proprie canzoni. E’ però anche oggettivo che il suo successo più grande a livello mondiale sia stato “Beggin’”, che è una cover degli anni Sessanta. Ecco perché qualche mese fa avevo pubblicamente lanciato un appello alla band ad accettare di collaborare al songwriting con nomi di spessore come Max Martin e Ryan Tedder, cantante degli OneRepublic. Immaginate la mia felicità quando mesi dopo ho visto la foto che li ritraeva insieme in studio proprio con Tedder, e quando è stata annunciata la collaborazione con Max Martin… l’autore più di successo al mondo dopo Lennon/McCartney che ha scritto hit pazzesche per Britney Spears, Adele, The Weekend, Coldplay, Backstreet Boys, Katy Perry, Pink e moltissimi altri.”
Sul possibile plagio del riff dei Maneskin in Supermodel
“Il riff iniziale di “Supermodel” è stato additato come plagio del riff di “Smells Like Teen Spirit” dei Nirvana? Non è così. Gli accordi sono oggettivamente diversi. Lo ricorda semmai nel modo in cui è suonato ritmicamente con la chitarra. Piuttosto si avvertono lontani echi dello stile chitarristi dei Red Hot Chili Peppers, che però sono probabilmente voluti, quasi un omaggio. Poi parte la voce di Damiano ed è come sempre fantastica… ai livelli di quella di Mick Jagger e con un timbro assolutamente strepitoso.”
Sulle ragioni per cui potrebbe non piacere il singolo
“Analizziamo la struttura della canzone. Nel pre-ritornello di “Supermodel” Damiano con la voce va più in alto di registro rispetto alla strofa (che era già alta di suo) arrivando a toccare un La, che è una nota sicuramente alta per un uomo da prendere a voce piena. Ci si aspetterebbe, a questo punto, un ritornello esplosivo e invece Martin fa una scelta singolare e sconcertante. Propone una parte melodica che è addirittura più bassa di quella della strofa. Si scende nelle catacombe di un bassissimo registro vocale che affloscia dal punto di vista energetico il brano e che lascia quantomeno perplessi. Ci sarà una ragione per questa loro scelta – nulla è casuale nel songwriting di Max Martin – ma è una ragione che a me personalmente sfugge. Architettonicamente “Supermodel” sembra avere quindi una problematica e questa problematica potrebbe essere – ma questa è una mia supposizione – responsabile per gli ascolti relativamente bassi che sta avendo questo brano.”
Ecco il podcast dell’intera analisi di “Supermodel” dei Maneskin per “Attrazione Metafisica” di Dani Macchi dei Belladonna all’interno Bagheera:
https://bit.ly/attrazionemetafisicamaneskinsupermodel
Ecco il video dei Maneskin “Supermodel”: