Reddito di cittadinanza sempre nell’occhio del ciclone. Mancano i lavoratori stagionali, i ragazzi non vogliono lavorare, la gente si accontenta di percepire il reddito e lavorare in nero. Sono alcune delle cose che sentiamo dire più spesso in questi mesi. Ha provato a smentirle Alessio Villarosa, deputato del Gruppo Misto, ex M5S, intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” condotta da Gianluca Fabi su Radio Cusano Campus.
Reddito di cittadinanza, la testimonianza di Angelo
Villarosa è vicino al movimento politico che fa riferimento ad Alessandro Di Battista. “Ancora siamo in una fase embrionale, non abbiamo ancora neanche un nome. Abbiamo fatto un tour per raccontare nelle città un po’ di cose che non si sentono. Io ad esempio mi trovo in questa mattina in un posto con un ragazzo che sta lavorando in un centro commerciale e mi ha ringraziato perché grazie al reddito di cittadinanza ha trovato lavoro”. A quel punto il ragazzo in questione, Angelo, è intervenuto per raccontare la sua storia: “Mio padre percepiva il reddito in quanto disoccupato -ha detto Angelo-, questo sostegno ci ha aiutato sia ad affrontare il periodo di pandemia sia nella ricerca attiva del lavoro, adesso io lavoro al Bricocenter di Milazzo. Coi navigator abbiamo avuto un confronto, ma il lavoro l’ho trovato anche muovendomi attivamente mandando in giro il mio curriculum”.
Carenza di lavoratori stagionali
“I lavoratori stagionali pagandoli bene si trovano -ha affermato Villarosa-. Il problema è che mancano le professionalità, questa è anche colpa dello Stato che non ha saputo formarle”.