Di poco fa la notizia che il Pentagono sta valutando se inviare truppe all’ambasciata USA di Kiev, zona calda del conflitto tra Ucraina e Russia. Le dichiarazioni sono state rilasciate al Washington Post dal portavoce del Ministro della Difesa, John Kirby.

“Stiamo esaminando le condizioni di sicurezza della sede diplomatica in Ucraina, ma non è stata presa nessuna decisione”.

La situazione e la scelta non sono certo delle più facili. L’ambasciata americana a Kiev ha appena riaperto (il 18 maggio), ma quello che sarebbe a tutti gli effetti l’invio di truppe in una zona di guerra sarebbe un segnale e un cambio di posizione da parte di Biden nei confronti di Mosca. Il Presidente infatti all’inizio aveva detto che nessun militare statunitense avrebbe messo piede in Ucraina.

L’invio di militari USA in Ucraina, come cambierebbe la guerra

Già la mossa dello scorso febbraio, l’invio di tremila soldati in Est Europa che voleva fungere da deterrente per la guerra (cosa poi non riuscita) era stata definita da Mosca: “Una mossa distruttiva”. Un dispiegamento a quasi quattro mesi dall’inizio del conflitto nella capitale dell’Ucraina potrebbe avere conseguenze gravi sull’equilibrio europeo. Per questo ad oggi è solo un’ipotesi paventata dal Pentagono, senza nessuna proposta ufficiale al presidente Joe Biden.

La chiusura e la riapertura dell’ambasciata USA a Kiev

Dopo la chiusura all’inizio della guerra qualche giorno fa, il 18 maggio, il segretario di Stato americano Antony Blinken, aveva fatto un passo indietro e stabilito la riapertura della sede diplomatica americana in terra ucraina. «Il popolo ucraino con la nostra assistenza alla sicurezza ha difeso la propria terra di fronte all’invasione incosciente della Russia. Di conseguenza la bandiera a stelle e strisce può sventolare sull’ambasciata di nuovo».

Insomma per quanto soprattutto dal punto degli Stati Uniti questa guerra è lontana dal punto di vista della sicurezza e più vicina dal punto di vista economico la notizia del possibile invio di truppe USA sul suolo ucraino, al momento sarebbe solo all’ambasciata di Kiev, potrebbe essere un’importante notizia per questo conflitto, non in positivo per l’Europa.