La serata thriller per la salvezza in Serie A sorride alla Salernitana. Nonostante il clamoroso tonfo casalingo dei granata per 4-0 contro l’Udinese, il Cagliari impatta per 0-0 a Venezia e saluta la Serie A. I granata festeggiano una salvezza insperata sino a un paio di mesi fa. Decisivo il rush finale degli uomini di Davide Nicola, che hanno saputo inanellare una serie di risultati utili che hanno permesso alla società campana di conquistare la prima, storica salvezza in massima serie. Dopo Venezia e Genoa, il Cagliari retrocede in Serie B: pagati gli errori di una stagione segnata dal doppio esonero, prima di Semplici e poi di Mazzarri.

La cronaca di Salernitana-Udinese

Paura Salernitana, poi la gioia. In un Arechi gremito, i granata sentono il peso della sfida e cadono rovinosamente per 4-0. Mai sconfitta fu tanto leggera. Grazie al pareggio del Cagliari a Venezia, al novantesimo esplode la festa per la squadra di Davide Nicola, protagonista indiscusso di questo traguardo. Sei minuti e l’Udinese passa. Udogie, dalla sinistra, serve la palla per Deulofeu che dal limite pesca l’angolino. Al 34’, i friulani raddoppiano con Nestorovski, bravo a capitalizzare il prezioso assist di Molina. A tre minuti dalla conclusione della prima frazione, Udogie rientra sul destro e infila sotto l’incrocio: 3-0. Il poker bianconero potrebbe arrivare a recupero inoltrato, ma Pereyra si fa ipnotizzare da Belec. Sarà lo stesso Pereyra, al 57’, a chiudere i conti con il 4-0.

Il racconto di Venezia-Cagliari  

Harakiri Cagliari. I rossoblù non riescono a superare il muro del Venezia e tornano in Serie B. Sono amare le lacrime versate dai rossoblù a fine partita. Partita sostanzialmente equilibrata, che vive di sussulti senza un vero e proprio predominio. I sardi si giocano la permanenza in categoria, la squadra di Soncin mette in campo l’orgoglio e saluta la Serie A con un punto conquistato tra le mura amiche del Penzo. Le due squadre di riaffronteranno nuovamente la prossima stagione in cadetteria.