Oggi è stata una giornata molto intensa di bombardamenti in Ucraina. I russi hanno bombardato Mykolaiv, Zhytomyr, Rivne. Ci sono state esplosioni a Odessa. C’erano le sirene dappertutto perché non era sicuro stare fuori dal bunker“. Così Iryna Guley, giornalista corrispondente dall’Ucraina per Cusano Italia TV.

Ucraina, oggi bombardamenti a Mykolaiv, Zhytomyr, Rivne

Nel’88esimo giorno di guerra in Ucraina diverse città sono state bersaglio di attacchi da parte dei russi. In particolare il capo dell’amministrazione militare regionale nel Lugansk ha raccontato di bombardamenti incessanti su Severodonetsk. Proprio questa città si teme possa essere “la nuova Mariupol”, come ha denunciato dalla commissaria ucraina per i diritti umani, Lyudmila Denisova.

“Non tutti sono riusciti a lasciare Mariupol e anche oggi quando provano a farlo gli russi non danno la possibilità” ha chiarisce Guley. “La gente che è rimasta lì adesso è senza acqua potabile. Non hanno altra scelta che prendere l’acqua dai pozzi per le strade. I russi hanno provato a rimediare ma non hanno riparato i tubi. Oggi poi a Mariupol i russi hanno organizzato una marcia con le bandiere rosse e un’escursione nel teatro drammatico quello che è stato bombardato. Non sappiamo se sono riusciti a portar via i corpi che c’erano lì sotto”.

Il discorso del presidente polacco Andrzej Duda oggi in visita a Kiev

Secondo Iryna Guley “Andrzej Duda ha detto tre cose molto importanti oggi. ‘Non siete rifugiati’ ha detto a quelli che sono stati costretti a lasciare l’Ucraina e partire per Polonia. ‘Siete i nostri ospiti’. Poi ha ringraziato il popolo ucraino per la nostra resistenza e ha detto che dopo Bucha, Borodyanka Mariupol con la Russia non si può avere alcun rapporto. Andrzej Duda è stato qua in Ucraina con una visita ufficiale il 22 febbraio e ha parlato con Zelensky. Zelensky sapeva che poteva esserci l’invasione da parte della Russia ma non sapeva quando e ha detto al presidente polacco ‘forse ci vediamo per l’ultima volta’

Dopo questo intervento del presidente polacco, i deputati hanno applaudito anche per l’ambasciatore polacco in Ucraina, Bartosh Tzikhotskyi, che non ha lasciato Kiev dall’inizio della guerra. Quindi durante tutti i bombardamenti a Kiev lui era qui”.

Rivedi l’intervento di Iryna Guley nell’edizione delle 19.30 del Tg di Cusano Italia TV condotto da Aurora Vena

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